Il 25 novembre, alle ore 21,15, all'Hangar25 di Corso Tazzoli 228/4 a Torino, verrà portato in scena, in occasione della Giornata Mondiale contro la violenza sulle Donne, lo spettacolo Voci del Silenzio, scritto da Virginia Risso e interpretato dalla stessa insieme a Gaia Contrafatto, Veronica Brunetti e Matteo Bianco.
Voci del silenzio è un vero Reality show. Porta in scena storie di donne reali, protagoniste di fatti di cronaca con un filo conduttore: il femminicidio. Lo spettacolo dà voce a chi, per paura o vergogna, ha parlato poco o è stata poco ascoltata nella sua vita. Con la speranza di infondere coraggio a chi può fare ancora in tempo a salvarsi, denunciando i suoi persecutori.
Rendiamo queste donne libere, almeno da morte, di raccontare la loro versione dei fatti, per ridare luce e colore ai loro opachi fantasmi. Con ironia, ingenuità e forza morale, sbiadite nei necrologi ufficiali. Donne che sentono la necessità di condividere rabbia e tenerezza, indignazione e mille altri sentimenti tumultuosi.
Tutto nasce dal desiderio di raccontare in modo diverso le esistenze delle vittime di femminicidio. Affrontiamo il dramma per quello che è, senza far finta che non esista: voltarsi dall’altra parte è attitudine sempre in voga nel nostro Paese, dove al disinteresse si aggiunge un sarcasmo diffuso. Noi proponiamo lo stesso sarcasmo al nostro pubblico, con l'obiettivo di lasciare un retrogusto amaro, difficile da levare via.
Sei monologhi di mogli ed ex mogli, sorelle e figlie, fidanzate ed ex fidanzate che non sono state ai patti, che sono uscite dal solco delle regole loro assegnate. E questa disubbidienza è stata fatale.
Sono quelli che superficialmente la cronaca nera chiama "delitti passionali". Sono morti annunciate, casi giudiziari che vengono liquidati come inevitabili conseguenze di un "improvviso raptus di follia": invece, sono la coerente conclusione di violenze durate a volte un'intera vita. Sono sentenze eseguite davanti agli occhi di una società incapace di riconoscere questo dramma antico, una platea che ha perso la forza di indignarsi quando le storie sono trasformate in telenovelas nei programmi di "approfondimento giornalistico". Così queste donne vengono uccise una seconda volta, sacrificate sull'altare dell’Auditel con la complicità di parenti e affini soggiogati dalla lucciola mediatica.
Voci del silenzio intende muovere una forte critica a questa banalizzazione da parte dei media, strutturando lo spettacolo come un concorso televisivo in cui le concorrenti si distanziano totalmente dalla figura della Donna rinchiusa nello schermo: sono persone reali che raccontano la loro sofferenza intima di fronte a un conduttore che rappresenta – purtroppo – l'italiano medio, che ignora questa piaga sociale e non si rende conto che il femminicidio in Italia è solo la punta di un iceberg nascosto, una montagna di soprusi e dolore: la violenza domestica.
Le tre finaliste si troveranno poi ad affrontare il quiz finale dove, celato dal gioco, verranno citati dati statistici drammatici e purtroppo reali sul tema del femminicidio. Il nostro spettacolo vuole essere un omaggio a tutte le vittime e un grazie ai volontari delle Associazioni e dei Centri antiviolenza che continuano a lavorare sottotraccia. Finché il tema non sarà diventato una priorità nella sensibilità delle persone e nell’agenda delle istituzioni, non ci fermeremo e continueremo a farci sentire.
È consigliata la prenotazione a teatroalfemminile@gmail.com