Eventi - 15 novembre 2017, 18:06

Culicchia racconta Dracula al Circolo dei Lettori

Lo scrittore legge e racconta il capolavoro di Bram Stoker, l'ultimo grande romanzo gotico

Culicchia racconta Dracula al Circolo dei Lettori

Dopo il primo appuntamento con Anna Karenina di Lev Tolstoj, la seconda lettura di Un'educazione sentimentaleè giovedì 23 novembreore 21Dracula di Bram Stoker è il capolavoro preso in esame, ultimo grande romanzo gotico, un’opera a confine tra due mondi. Tra le nebbie di Londra e la lugubre Transilvania, ad affrontarsi non sono soltanto il professor Van Helsing e il leggendario Conte ma universi che incarnano valori contrapposti: l'amore e la morte, la scienza e la superstizione, il futuro e il passato, il male e il bene, in un gioco continuo di riflessi.

Amore non è guardarci l’un l’altro, ma guardare nella stessa direzione (Saint-Exupéry); l’amore è sempre nuovo (Paulo Coelho); l’amore è tutto (Emily Dickinson) – e che sia tutto è l’unica cosa che sappiamo di esso, aggiunge la poetessa. Ma l’amore è anche saper qualsiasi cosa sull’altra persona (Einstein); l’amore è ricavare più piacere dal dare che dal ricevere (Paul Auster); è un privilegio e un colpo di fortuna (Vicente Blasco Ibáñez); l’amore è vivere duemila sogni(Alda Merini) ed è anche cieco (Shakespeare) ed è come l’ossigeno (da Moulin Rougee come un profumo (Frida Kahlo), e poi?
È che tutti parlano d’amore, in modo stucchevole o raffinato, pacchiano o intellettuale e filosofico. Ma tutti ne hanno bisogno, e non tutti e non sempre riescono a riconoscerlo, a trattenerlo, a dargli la giusta cura, o lasciarlo andare quando è il momento.
Alle forme dell’amore è dedicato il ciclo di sette reading a cura di Giuseppe Culicchia, sette incontri al Circolo dei lettori, da ottobre 2017 ad aprile 2018, per voce e musica. È Un’educazione sentimentale attraverso i libri.

L’amore è raccontato in innumerevoli opere letterarie, di ogni genere e tempo e lo scrittore ne ha scelte sette per altrettante tappe di una formazione fatta di parole, emozioni e personaggi. Per studiare un sentimento così sfuggente, travolgente e talvolta incomprensibile, si chiede aiuto a Lev Tolstoj, Bram Stoker, Bret Easton Ellis, Michel Houellebecq, Marchese de Sade, Simone de Beauvoir, e a Gustave Flaubert. (Ingresso singolo reading € 8 | Carta Smart € 6 | Carta Plus € 3. Partner Bitter Rouge)

Giovedì 14 dicembreore 21 è la volta di Meno di zero esordio di Bret Easton Ellis, ha il ritmo del videoclip, la durezza dello slang giovanile alto-borghese e la forza della rivelazione. Cosa vuol dire essere giovanissimi a Los Angeles negli Anni 80? E cosa significa innamorarsi tra biondissimi, abbronzatissimi, viziati? In realtà i protagonisti sono tutti trascurati dalle famiglie, infelici, depressi, totalmente assenti a se stessi e la loro devastazione interiore sconfina presto nell'orrore.

A gennaio Un’educazione sentimentale torna dopo la pausa natalizia con il ribelle, fuori da ogni schema Michel Houellebecq e il suo LanzaroteGiovedì 25 gennaioore 21. Si tratta proprio della storia dello scrittore francese che, incapace di tollerare l’apatia della vita parigina, parte per l’isola e lì, immerso in un paesaggio vulcanico disumano, incontra due ragazze tedesche e una belga, con le quali organizza un'escursione che si trasforma in una travolgente avventura erotica.

Justine e la sorella Juliette sono le adolescenti protagoniste del romanzo di François de Sade. Educate in collegio, si trovano improvvisamente sole, in seguito alla rovina finanziaria della famiglia e alla morte dei genitori. Justine, fedele ai principi morali dell'educazione ricevuta, dovrà affrontare un terribile viaggio nell'inferno della Francia dell'ancien règime, tra giudici corrotti e frati libertini, aristocratici viziosi e borghesi delinquenti. Giovedì 22 febbraioore 21, la lettura dalle pagine scritte dal libertino francese.

Il reading di marzo è da Memorie di una ragazza perbene di Simone de Beauvoir, giovedì 22ore 21. Si tratta dell'autobiografia di una donna che voleva prima di tutto essere libera. Le tappe obbligate di un'educazione sentimentale, l'inevitabile scontro con la famiglia e l'ambiente sociale dell'alta borghesia francese conservatrice e bigotta, i meschini pregiudizi d'un mondo in declino insieme con i primi dubbi, i contrasti sentimentali, le tensioni, accompagnano il lungo viaggio verso la conquista di sé, fino agli anni dell'università e l'incontro con alcune tra le più note figure della cultura francese, da Simone Weil a Raymond Aron, da Merleau-Ponty a Roger Vailland e Jean-Paul Sartre.

La conclusione non poteva essere che con il libro che dà il titolo al ciclo di incontri ideati da Giuseppe Culicchia.Giovedì 19 aprileore 21 è infatti tempo di leggere o rileggere L’educazione sentimentale di Gustave Flaubert. Si tratta di una delle più amare denunce degli inganni e delle meschine velleità della società borghese, romanzo del fallimento esistenziale di una generazione che non trova risorse contro l'ineludibile sentimento della propria disperante impotenza.

c.s.

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