Economia e lavoro - 17 novembre 2017, 07:10

Razzetti (Aniem): "Oggi l'architettura di qualità è un dovere etico"

Il presidente regionale al termine del primo giorno di Restructura: "Prezzi accessibili, ma anche approfondimenti tecnologici e costruttivi"

Razzetti (Aniem): "Oggi l'architettura di qualità è un dovere etico"

«Rispetto al passato le esigenze abitative sono cambiate poiché è cambiato il profilo sociale della cosiddetta fascia grigia, oggi rappresentata da persone con bisogni complessi che guardano al bene ‘casa’ come a una risorsa indispensabile per uscire dalla propria situazione di bisogno. Diventa pertanto prioritario rispondere a questa nuova e mutata domanda, offrendo non solo case a prezzi accessibili, ma veri e propri luoghi rigenerativi, e ponendo l’attenzione al recupero dell’esistente, ovvero sfruttando l’opportunità -  purtroppo ancora poco usata e poco incentivata - della demolizione e ricostruzione».

Il commento di Marco Razzetti, presidente di Aniem Piemonte, l’associazione delle imprese edili e manifatturiere, arriva al termine della giornata di apertura della trentesima edizione di Restuctura, il Salone della riqualificazione, del recupero e della ristrutturazione in programma a Lingotto Fiere di Torino, che ha aperto oggi le porte al pubblico con un convegno dal titolo “La nostalgia dell’utopia. Quale ruolo per rigenerazione, sostenibilità e vivibilità nel futuro di Torino?".

«Promuovere la qualità in architettura è infatti un obbligo etico per chi costruisce. Alla ricerca progettuale e compositiva deve essere affiancato un approfondimento di tipo tecnologico e costruttivo per rendere i nuovi spazi abitativi edificabili a costo contenuto, innovativi e sostenibili».

r.g.

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