Una giornata di iniziative di mobilitazione in tutta Italia, dove l'Unione degli Universitari ha in programma proteste e dimostrazioni. Il bersaglio è la gestione dell'università, e in particolare la riduzione di finanziamenti, che, secondo l'Udu, hanno passato il livello di guardia. L'occasione è la giornata mondiale dello studente, che diventa oggi teatro della campagna "Scuola e università in rosso" . Ed è proprio su questa linea che anche nel capoluogo piemontese la sigla ha impostato la propria protesta. Nelle sedi principali di Unito infatti, il Campus Einaudi, la Palazzina e Palazzo Nuovo, sono stati affissi cartelli rossi con il segnale di pericolo e la scritta "pericolo di fallimento", in relazione appunto alla riduzione di fondi. Un metodo di protesta pacifico per attirare l'attenzione su un problema molto sentito dai collettivi e dai gruppi che rappresentano gli studenti. "Ci stiamo mobilitando in tutta Italia cercare di ottenere più fondi per un'Università pubblica che sta venendo distrutta dalla carenza di finanziamenti, e anche nell'attuale legge di bilancio non ci sono grossi miglioramenti", dicono dall'Udu.









