Si è svolta ieri a Roma la riunione della Commissione Intergovernativa del Traforo autostradale del del Frejus alla quale ha partecipato l’Assessore ai Trasporti della Regione Piemonte Francesco Balocco.
E’ stato ufficializzato che dal 1° Gennaio vi sarà un aumento generalizzato dei pedaggi del Traforo del 2,04% (per effetto dell’adeguamento all’inflazione e in parte come anticipazione ai costi per la realizzazione della nuova canna) e, dal 1° Aprile, un ulteriore rincaro del 5% per i veicoli Euro III (che saranno definitivamente interdetti dal 1° Luglio 2019) al fine di incentivare il rinnovo delle flotte verso mezzi meno inquinanti.
Quello della riduzione delle fonti di inquinamento è stato il tema principale della CIG. Dal 1°settembre, il Prefetto dell’Alta Savoia puo’ vietare, nella Valle dell’Arve, la circolazione ai mezzi pesanti Euro III (e di normativa inferiore) di oltre 3,5 t.
Inoltre, in coordinamento con le misure prese nella Valle dell’Arve, il Prefetto della Savoia potrà preventivamente vietare la circolazione dei mezzi pesanti piu’ inquinanti nei Paesi della Savoia e nelle Valli della Maurienne-Tarentaise, anche senza il superamento delle soglie di attenzione specifiche in quei territori.
“Ho espresso una posizione netta circa l’illogicità dell’automatismo – ha dichiarato l’assessore Balocco - che rischia di dirottare tutto il traffico pesante verso il Monginevro o altri valichi, con un pesante impatto ambientale sul versante Italiano. Purtroppo questa posizione è rimasta isolata. Chiederò spiegazioni al Ministero per il mancato sostegno da parte della delegazione governativa. Ho inoltre richiesto di monitorare la situazione e di essere preventivamente informato qualora scatti questa misura penalizzante per il nostro territorio.”