Politica - 30 novembre 2017, 20:04

La sindaca Appendino al Cecchi Point: “Ecco gli interventi per la 7”

La prima cittadina di Torino ha presentato gli interventi del piano AxTO. Giusta: “Via i mercati del libero scambio dalla Circoscrizione 7”

La sindaca Appendino al Cecchi Point: “Ecco gli interventi per la 7”

La sala del Cecchi Point era piena e tale è rimasta quasi fino alla fine del lungo incontro che  nella serata di ieri, mercoledì 29 novembre, la sindaca (con mezza giunta) ha tenuto per raccontare cosa succederà nella Circoscrizione 7 nei prossimi mesi.

Tante le questioni da sciogliere, ma gli interventi di “agopuntura urbana”, come li ha definiti, hanno l’obiettivo di migliorare la vita nei quartieri. Si va dalle telecamere a Porta Palazzo, area che sarà interessata da una più ampia riqualificazione in collaborazione, fra gli altri, anche con Slow Food, a più piccoli interventi di al manto stradale, con fondi anche per l’edilizia scolastica. In totale, sul territorio della 7 ci sarà un investimento di 1.300.000 euro. Di questi, ben 445.000, come ha spiegato Valter Cavallaro, dirigente del servizio arredo urbano della città, andranno alle scuole.

“Potevamo concentrarci su una sola area – ha spiegato la sindaca – ma abbiamo preferito dedicarci alle periferie, intese non soltanto come confine fisico, ma esistenziale. L’obiettivo è contrastare la dispersione scolastica, concentrandoci su aree dove il degrado e la disoccupazione sono più elevati”.

“Fra le altre cose – ha aggiunto l’assessore al commercio, Alberto Sacco – ci sarà un contributo a fondo perduto per progetti imprenditoriali fino al 30% del totale, per una cifra compresa fra i 10.000 e gli 80.000 euro. Per la parte restante, poi, ci saranno finanziamenti agevolati”. Sacco, poi, ha sottolineato l’importanza di Porta Palazzo. “Deve diventare un polo di attrazione turistica – ha ribadito –, ma in questo momento tutti i mercati sono in grande sofferenza, non basta ridurre le tasse, vanno ripensati. Nel nuovo mercato ittico di Porta Palazzo, ad esempio, ci sarà la possibilità di somministrare cibo”.

Come, in parte, si sta già sperimentando da tempo in altre zone del mercato. Ma il pubblico ha posto anche la questione sicurezza. “Al di là del presidio dei vigili e delle telecamere – ha risposto la sindaca – un quartiere si rende sicuro vivendolo, per questo il progetto sull’ex caserma è nodale”.

La questione è simile anche per il quartiere Aurora, soprattutto per i giardini, come Alimonda e Madre Teresa di Calcutta, dove le associazioni hanno instaurato un dialogo con l’assessore all’ambiente, Alberto Unia. “Stiamo costruendo insieme la sicurezza di questo territorio – ha commentato l’assessore – e invito i cittadini a partecipare al tavolo che faremo l’11 dicembre”. In programma ci sono azioni per “occupare lo spazio” con eventi, soprattutto di carattere culturale, e far sì che i numerosi pusher che normalmente affollano queste aree decidano di spostarsi altrove.

Ma quando ci sono gli assessori, com’è naturale, vengono riproposte le domande più critiche, anche se poco hanno a che vedere con AxTO, come la questione del mercato del libero scambio, che nei pressi di Porta Palazzo (Canale dei Molassi e San Pietro in Vincoli) e a Vanchiglietta (via Carcano) sta agitando i comitati di commercianti e cittadini. Insomma, va bene la riqualificazione, ma questi mercati saranno spostati o no? E quando?

“Confermo l’intenzione di togliere i mercati di Barattolo e San Pietro in Vincoli – ha sottolineato Marco Giusta, assessore alle pari opportunità – nel più breve tempo possibile. Stiamo valutando se sospenderli per il mese di dicembre, ma intanto la nuova area è già stata individuata e non sarà sul territorio della Circoscrizione 7”. Dichiarazione che ha ottenuto segnali di approvazione da parte dei rappresentati dei comitati presenti in sala, tra Borgo Dora e Vanchiglietta.

Torniamo al Cecchi Point, che riceverà un contributo di 120.000 euro per le proprie attività, in particolare processi di “gestione partecipativa”, che è comunque un ambito sul quale la sindaca ha insistito molto. Diversi interventi sono tutti consultabili sul sito web del Comune di Torino (nella sezione “arredo urbano”), ma più di ogni altra cosa, ciò che Appendino ha sottolineato è l’importanza della comunità. “Gli interventi materiali – ha spiegato – vanno di pari passo con quelli immateriali”.

Quindi ristrutturazioni, ma soprattutto attività di cooperazione tra associazioni, scuole e realtà culturali, questione molto cara anche all’assessora alla cultura, Francesca Leon, che, al Cecchi Point, ha parlato di “continuità culturale”, in quanto il piano di interventi punterà a una durata biennale. “La Circoscrizione 7 – ha detto il presidente, Luca Deri, concludendo l’incontro – credo molto, però, nel progetto di riqualificazione delle ex OGM, un’area di 72.000 metri quadrati. Questo intervento potrebbe fare da volano per l’intera zona”.

Su questo, come già evidenziato in altre occasioni, la giunta ha mostrato di essere in sintonia con le richieste della Circoscrizione 7. Il progetto delle ex OGM, tuttavia, non rientra negli interventi di AxTO.

Paolo Morelli

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