La questione dell'area ex Paracchi e del territorio circostante non accenna a spegnersi, ma trova la sponda delle istituzioni. In particolare della Circoscrizione 4, che ha intavolato la via del dialogo con i comitati e i cittadini che si occupano del tema. E anche se ancora non ci sono i lavori, sono iniziati i percorsi per inserire gli interventi all'interno del Piano di Sviluppo annuale, che la commissione di quartiere San Donato sta progettando per il prossimo anno. I temi sono gli stessi: spaccio, consumo di droghe pesanti, e la situazione peggiorata dalla chiusura della pista ciclabile, dove le persone riescono ancora ad entrare, ma non i mezzi Amiat. E proprio il presidente della commissione di quartiere Gianvito Pontrandolfo lo prende come un impegno: “Nel preparare il Piano di Sviluppo Annuale inseriremo la necessità di intervento su un quartiere a mio avviso con forti potenzialità, dal punto di vista ambientale, vista la prossimità della Dora e dei parchi, pensando ad un percorso ciclabile che colleghi il tratto dei giardini di via Pianezza al percorso che passa su Parco Calabria. Chiederemo maggiori attenzioni per quel che riguarda la criminalità in zona, visti gli episodi di spaccio denunciati dagli abitanti e dal comitato – assicura il consigliere - Il Piano di Sviluppo Annuale parlerà anche dello sviluppo dei quartieri San Donato e Campidoglio”. Dai comitati, invece, una risposta duplice: se da un lato c'è fiducia nell'intervento dell'ente di prossimità, dall'altro si lamentano “i tempi troppo lunghi per la soluzione dei problemi. Almeno per la pista ciclabile ci aspettiamo interventi a breve, perché non possiamo aspettare un anno, e questa è la nostra grande preoccupazione”.
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