Attualità - 01 dicembre 2017, 00:01

Sta arrivando la neve, dal pomeriggio a Torino in azione i mezzi spargisale e sgombraneve

Il piano di interventi prevede infatti il presidio della collina dalle ore 16, partendo dall’alta collina per scendere verso la bassa collina e la precollina dove le operazioni inizieranno nel tardo pomeriggio. Allerta arancione per l'Arpa

Sta arrivando la neve, dal pomeriggio a Torino in azione i mezzi spargisale e sgombraneve

Pronto a scattare il piano neve dal pomeriggio nella zona collinare della città e, in serata, ad essere attivato anche in pianura.

Alla luce dello stato attuale delle previsioni metereologiche, il piano di interventi prevede infatti il presidio della collina dalle ore 16, partendo dall’alta collina per scendere verso la bassa collina e la precollina dove le operazioni inizieranno nel tardo pomeriggio, prima con i mezzi spandisale e a seguire con i trattori dotati di lame.

Per quanto riguarda la pianura (le cui strade sono già state trattate con sale nel corso della notte tra giovedì e venerdì) i primi mezzi spargisale entreranno in azione verso le 22. Sulla base delle evoluzioni delle previsioni meteo sarà deciso se, quando e con quali modalità intervenire anche in pianura con i mezzi dotati di lama sgombraneve.

Per l'Arpa si tratta di allerta arancione per il rischio neve. Sono già in atto sulla fascia pedemontana occidentale le prime deboli nevicate che si intensificheranno nel corso del pomeriggio odierno e andranno ad interessare gradualmente tutto il territorio regionale.

Dalla nottata le nevicate diverranno più intense sulle zone a sud del Po con accumuli più significati tra torinese e cuneese.

Continuerà a nevicare anche domani, quando è atteso un passaggio da neve a pioggia dalla tarda mattinata sulle zone di pianura ad eccezione del cuneese dove le nevicate proseguiranno fino al tardo pomeriggio. Generale esaurimento dei fenomeni in serata.

Complessivamente, durante tutto l’evento, su zone montane e pedemontane sono attesi quantitativi localmente intorno ai 70-80 cm su Alpi Marittime e Liguri,  sui 50-60 cm tra Alpi Cozie e Graie,  meno significativi tra Alpi Pennine e Lepontine  e sul settore appenninico dove al più si registreranno nevicate intorno ai 10-15 cm.

Per quanto riguarda le zone di pianura sono previste nevicate abbondanti sul cuneese, dove a fine evento nella serata di domani si potranno avere accumuli di neve fresca intorno ai 25-30 cm. Sulle pianure del torinese sono previste nevicate moderate con accumuli intorno ai 10-15 cm, localmente maggiori sul basso torinese.

Sulle restanti zone di pianura gli accumuli saranno meno significativi. Sulla base dei quantitativi di neve previsti, il centro funzionale ha emesso per le prossime 36 ore un’allerta arancione per nevicate. Da segnalare il netto calo delle temperature previsto per le giornate di domenica 3 e lunedì 4 dicembre, con conseguenti gelate diffuse su tutti i settori in particolare quelli pianeggianti.

https://www.arpa.piemonte.it/news/allerta-arancione-per-neve-1

E le squadre dei cantonieri metropolitani e le ditte appaltatrici stanno intervenendo, tra l’altro, sulla strada provinciale 32 della Valle di Viù, sulla strada provinciale 460 di Ceresole, in val Chisone, in Val Pellice, a Novalesa e in Alta Valle Susa. Nelle prossime ore è prevista un’intensificazione delle precipitazioni nevose.
L’intervento di sgombero neve viene iniziato a qualunque ora ed entro 30 minuti dalla segnalazione quando lo strato nevoso ha raggiunto i 5 centimetri di spessore nelle zone montane (oltre gli 800 metri di altitudine), e i 3 centimetri in pianura e collina. Il servizio è garantito 24 ore su 24, anche nei giorni festivi e prosegue fino al cessare dell'emergenza. Uomini e mezzi hanno il compito di garantire il trattamento preventivo antigelo con il sale e il sabbione, lo sgombero neve e il servizio di sorveglianza e di assistenza al transito.

La sindaca Chiara Appendino, dal canto suo, ha firmato il decreto con il quale ricorda a proprietari, amministratori e conduttori di stabili le disposizioni del Regolamento di Polizia urbana per quanto riguarda la pulizia del suolo, lo sgombero neve e il verde. In particolare, si ricorda che "all’articolo 9 si fa esplicito richiamo alla responsabilità dei privati per quanto riguarda la pulizia dei marciapiedi posti in corrispondenza del proprio fabbricato. In tema di sgombero della neve, all’articolo 11 si elencano una serie di incombenze a carico dei privati: ad esempio, la neve rimossa dai cortili privati non deve essere sparsa sul suolo pubblico e occorre prontamente rimuovere, per evitare danni a persone e a cose, ghiaccioli e blocchi di neve pendenti da balconi, grondaie e terrazzi".
Per quanto riguarda il verde privato, l’art.17 ricorda di fare attenzione a rami, fronde e siepi che si affacciano sul suolo pubblico. Infine, proprietari, amministratori e conduttori di stabili sono invitati, oltre che allo sgombero della neve, a rompere e coprire il ghiaccio con materiale antisdrucciolevole, non spandere acqua che possa congelare e evitare che alberi, cespugli o parte di essi possano provocare rischi (come ad esempio la caduta di rami) per l’incolumità pubblica.

r.g.

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