A 10 anni dalla tragedia della Thyssenkrupp di Torino poco è cambiato per la prevenzione degli incidenti sul luogo di lavoro. Servono ancora maggiori controlli, un potenziamento delle iniziative di formazione e prevenzione, maggiore severità nel punire le inadempienze e, soprattutto, la certezza della pena per i responsabili.
Al dolore ancora vivo della comunità, si aggiunge infatti la consapevolezza che non tutti i responsabili hanno pagato: giustizia non è stata fatta. L’amministratore delegato Espenhahn e l'ex consigliere Priegnitz sono ancora liberi in Germania.
La nostra attenzione sul tema non finirà di certo con questo anniversario. Le nostre proposte in Consiglio regionale saranno, come sempre, finalizzate a garantire la certezza delle risorse su tutte le voci di bilancio destinate principalmente alla sicurezza sul lavoro per evitare un’altra ThyssenKrupp. Abbiamo già ottenuto un importante risultato come la libera circolazione sui mezzi pubblici per gli Ispettori del Lavoro. Un intervento concreto per facilitare l'intervento di chi ha il compito di vigilare sulla sicurezza dei lavoratori.