Nella notte di ieri i volontari de “La Salamandra”, organizzazione di Protezione Civile legata a CasaPound, hanno consegnato coperte, tè caldo e brioche ai numerosi senza-tetto che affollano le vie del centro di Torino e delle periferie.
“Era prevista un’ondata di freddo di una certa portata in questi giorni ma come sempre nessuno ha pensato a chi non ha un tetto sulla testa ed è costretto a dormire in mezzo alla strada”, dichiara Matteo Rossino, responsabile provinciale di CasaPound, presente all’iniziativa. "La cosa è ancora più vergognosa se si pensa che mentre ci sono italiani in queste condizioni, il comune continua a
tenere le palazzine dell’ ex villaggio olimpico a disposizione degli immigrati che come sempre vengono prima dei nostri cittadini”.
“In campagna elettorale i 5 stelle promettevano di occuparsi delle fasce più deboli, ora, oltre a piazzare le strisce blu nella zona dell’ospedale, andando a colpire malati e anziani, non riescono a trovare alcuna soluzione per chi ormai ha perso tutto e si trova costretto a passare la notte al gelo”, afferma Marco Racca, coordinatore regionale del movimento della tartaruga frecciata, presente anch’egli all’iniziativa. “Mentre Chiesa e 5 Stelle pensano a concedere alloggi agli immigrati, ancora una volta a difesa degli italiani ci siamo solo noi”.