"Che la legge regionale di recente approvazione avrebbe presto fatto emergere lacune e problemi lo dicevamo da tempo. Ferma restando la necessità di combattere la ludopatia, sono stati introdotti criteri troppo stringenti, che puniscono gli esercenti senza portare alcun beneficio per chi soffre della malattia del gioco": così Alessandro Benvenuto, consigliere regionale della Lega Nord, a seguito delle dichiarazioni del sottosegretario all’Economia Baretta, tornato a bacchettare la Regione Piemonte per l'introduzione di limiti troppo rigorosi riguardo alle macchinette.
"A metà ottobre - conclude Benvenuto -, né giunta né maggioranza hanno voluto darci retta sulle conseguenze che ora siamo costretti ad affrontare. Si è preferito tirar dritto con una normativa che con la lotta alla ludopatia ha ben poco a che fare. Chi oggi non giocherà dal tabaccaio sotto casa, infatti, quasi certamente lo farà, in barba alla legge regionale, in uno dei moltissimi casinò online".