Eventi - 14 dicembre 2017, 07:10

All’Unione Culturale una giornata per il “cinema di famiglia”

Per “Re-framing Home Movies” oggi incontri, dibattiti e proiezioni su vecchi video di famiglia, che costituiscono un enorme patrimonio storico. L’ingresso è libero

All’Unione Culturale una giornata per il “cinema di famiglia”

Una giornata di proiezioni, dibattiti e approfondimenti, per discutere dell’importanza del “cinema di famiglia”, come si identificano oggi i video realizzati in famiglia con le vecchie telecamere Super8. Sono legati al ricordo di generazioni intere di parenti e amici, che un tempo si ritrovavano davanti al proiettore per rivedere le immagini delle vacanze, o dei primi passi dei bambini. Tutte testimonianze apparentemente semplici ma che, messe insieme, costruiscono un prezioso patrimonio che fa parte della memoria collettiva.

Oggi, all’Unione Culturale Franco Antonicelli, in via Cesare Battisti 4b, si discuterà di questo dalle 10 del mattino alle 23 circa. La giornata, chiamata “Re-framing Home Movies”, è organizzata dalla torinese Associazione Museo Nazionale del Cinema, dalla bergamasca Lab80 e dalla Cineteca Sarda – Società Umanitaria. Queste tre realtà presenteranno i loro archivi, come ad esempio Superottimisti (dell’associazione torinese) che in questi anni ha scandagliato le circoscrizioni torinesi raccogliendo ore e ore di filmati famigliari.
Oltre a loro, tuttavia, partecipano all’organizzazione anche AVI – Associazione Videoteche e Mediateche Italiane, Karianne Fiorini e Gianmarco Torri.
L’occasione, comunque, sarà utile anche per confrontarsi con una realtà americano come il Center for Home Movies, presentato da Dwight Swanson, che è promotore dell’Home Movie Day.

Gli interventi proseguiranno con la regista Alina Marazzi, autrice 'icona' del cinema di famiglia in Italia. In serata infine saranno presentate le tre opere prodotte all’interno di Re-Framing Home Movies - residenze in archivio,  realizzate da Alberto Diana, Sara Fgaier e Giulia Savorani, e una selezione di pellicole private di Shirley Clarke, filmmaker indipendente del New American Cinema Group, musicate dal vivo da Roberto Paci Dalò.
Durante la giornata il pubblico potrà anche visitare una piccola “wunderkammer” del cineamatore, realizzata dagli archivi partecipanti con attrezzature storiche, riviste e bobine originali.

Collaborano a questa iniziativa, oltre agli enti già citati, anche Film Commission Torino Piemonte, Museo Nazionale del Cinema, 8mmezzo Livorno, Zenit Arti Audiovisive, Associazione Documentaryin Europe, Reading Bloom e B.lab.
In occasione dell’Home Movie Day Internazionale 2017, quindi, si terrà un evento unico, una giornata che non solo sottolinea l’importanza della salvaguardia del cinema di famiglia, ma che presenterà tutte le attività che si occupano dello sviluppo e della valorizzazione di queste importanti testimonianze storiche.

Paolo Morelli

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