Sono 125 anni di storia, 125 anni di servizio verso tutta la comunità del Chivassese. Una lunga due giorni di festa ha accompagnato, sabato 16 e domenica 17 dicembre, l’anniversario dei 125 anni di fondazione del Corpo Vigili del Fuoco Volontari di Chivasso, occasione speciale anche per presentare la nuova autopompa. Il momento ufficiale della manifestazione si è tenuto nella mattinata di sabato, al Teatrino Civico, con il saluto del sindaco Claudio Castello e gli interventi delle molte autorità presenti. Fra queste, il Comandante provinciale ingegner Frezza, il Direttore regionale ingegner Pulito, l’ingegner Camillo Vaj di Chivasso, ufficiale volontario e funzionario tecnico, memoria storica del Distaccamento di Chivasso, l’ex Comandante ed ex Direttore regionale ingegner Indaghi, l’assessore regionale Gianna Pentenero e il sindaco emerito Libero Ciuffreda. Proprio alle azioni dell’Amministrazione comunale guidata da Ciuffreda, si deve un cospicuo impegno del Comune di Chivasso nel recupero dei mezzi per il Distaccamento: dapprima con un finanziamento per riparare la vecchia autopompa, un mezzo datato di 40 anni fa, e poi con uno stanziamento in Bilancio di 70 mila euro per l’acquisto della nuova autopompa. Il nuovo mezzo è stato inaugurato alla presenza della madrina, Daniela Borca, figlia del compianto Comandante del Distaccamento di Volontari, Marino Borca, al quale è anche intitolata la lapide a guardia del Ponte sul Po. Fra gli ospiti della manifestazione, i Vigili Volontari di Meano, con cui il Distaccamento di Chivasso è gemellato dal 1992, ed i Vigili Volontari di Giovo, entrambi centri della provincia di Trento, legati ai Vigili di Chivasso da una lunga amicizia e che prestarono il loro aiuto in città nei drammatici giorni dell’alluvione del 1994, quando crollò il ponte sul Po.
Ma i veri protagonisti della festa sono stati loro, i 27 Volontari effettivi – 18 di Chivasso e gli altri provenienti dai centri limitrofi -, agli ordini del Capo Distaccamento Marco Molinaro, e che oggi possono così contare sul nuovo mezzo, l’autopompa acquistata con il contributo del Comune, di numerose aziende del territorio, con una cospicua somma della Fondazione CRT, con i fondi raccolti attraverso molte iniziative e con le donazioni di moltissimi cittadini.
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