Arrivano da tutta Italia, o quasi, per accendere a Torino il motore dell’energia locale, quelle che il Pd richiede per amministrare oggi, ma, soprattutto, nell’immediato futuro. E il brulichio di democratici – soprattutto appartenenti a quella generazione la politica la fa già da diversi anni – è iniziato molto presto al Centro Congressi del Lingotto, dove già nel primo pomeriggio sono giunti i primi partecipanti della convention.
Al via le prime battute dell’assemblea nazionale degli amministratori locali, che vede i testa i segretari Davide Gariglio e Mimmo Carretta e i responsabili degli enti locali Raffele Gallo e Andrea Pacella. “Energia locale Pd”: a ciascun territorio, il suo pulsante d’accensione per una nuova luce.
Oggi la platea vede la partecipazione di quasi 500 amministratori prevalenti principalmente da nord e centro Italia. Domani si prevede un incremento di pubblico anche tra i “non addetti ai lavori” - estensione introdotta proprio in questi ultimi giorni, mentre l’idea iniziale del convegno non la contemplava.
Sul fronte torinese e piemontese, presenti diversi presidenti e consiglieri circoscrizionali, esponenti del Comune e della Regione, tra cui il presidente del consiglio regionale Mauro Laus.
Oggi è in programma l’intervento di Matteo Ricci, responsabile nazionale degli enti locali Pd e sindaco di Pesaro. Alle 19 arriverà il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni.
È previsto anche l’intervento di Matteo Renzi, che si è reso disponibile a incontrare i lavoratori Embraco, oggi presenti all’aeroporto di Caselle all’arrivo del premier.
"Un sogno sembra solo un sogno finché non si comincia a lavorarci sopra, ma poi può diventare qualcosa di più grande". Gariglio cita Adriano Olivetti in apertura e non risparmia un commento severo sulle dimissioni odierne dei revisori dei conti del Comune di Torino: "Quando si fa politica con la supponenza, gli effetti prodotti sono disastrosi".
Un saluto particolare è rivolto ai sindaci del chierese, assenti in aula ma a fianco dei lavoratori Embraco.