Collegno-Rivoli-Grugliasco - 16 gennaio 2018, 11:22

Comuni del CISSA insieme: "Migliorare i servizi per anziani e disabili"

Le mozioni sono state portate in tutti i consigli comunali dei territori appartenenti al Consorzio: Alpignano, Druento, Givoletto, La Cassa, Pianezza, San Gillio, Valdellatorre e Venaria Reale

Comuni del CISSA insieme: "Migliorare i servizi per anziani e disabili"

I sindaci dei Comuni di Alpignano, Druento, Givoletto, La Cassa, Pianezza, San Gillio, Valdellatorre e Venaria Reale, aderenti al “C.I.S.S.A.” Consorzio dei Servizi Socio Assistenziali, hanno più volte evidenziato, in sede di Assemblea Consortile, le criticità in merito alla situazione dei servizi socio-sanitari del territorio di competenza.

Migliorare i servizi socio-sanitari del territorio è una necessità: tempi di attesa troppo lunghi per l’erogazione degli interventi, in particolare per quanto riguarda l’assistenza domiciliare per anziani non autosufficienti e disabili, l’inserimento in strutture residenziali e in centri diurni.

Per questo, i vari Comuni aderenti al CISSA hanno presentato nei loro consigli comunali una mozione (ndr. la mozione è un testo sottoposto al voto in un'assemblea teso ad indirizzare la politica del Comune su un determinato argomento), poi approvata dove si chiede alla direzione dell’Asl, e al CISSA, di predisporre un piano d’azione che indichi le priorità sulle quali intervenire, le modalità operative più adeguate per garantire le prestazioni socio-sanitarie riconosciute ai cittadini che ne hanno diritto e i tempi della loro attuazione.
«È stata individuata quale priorità da perseguire in tempi brevi, concordemente a quanto proposto dal Cissa, il sostegno alle famiglie con anziani e disabili che necessitano di assistenza continuativa a domicilio, istituendo il budget di cura quale parte integrante del Piano Assistenziale Individualizzato», spiega il sindaco di Pianezza, Antonio Castello.

Si chiede alla Regione di assumere come priorità la destinazione di risorse idonee a sostenere i servizi sanitari e assistenziali territoriali e ad incrementare i «Livelli Essenziali di Assistenza», avviando un processo concertato per dare una piena e condivisa applicazione alla normativa sui LEA socio-sanitari sul territorio piemontese.

È stato, quindi, invitato il presidente della conferenza dei sindaci dell’Asl To3 a promuovere un confronto con la direzione generale proprio a partire da questa deliberazione.

 

Paolo Giordanino

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