La mobilitazione delle colleghe e dei colleghi insegnanti diplomati magistrali continua con maggior determinazione dopo un incontro con il Ministero della Pubblica Istruzione, nel corso del quale le funzionarie presenti si sono limitate a fornirci qualche tabella e a informarci si andrà vanati solo dopo che avranno ricevuto il parere della, evidentemente veloce come il marmo di Carrara,
Avvocatura dello Stato che ci sarà NON PRIMA DI MARZO!
Non stiamo scherzando, il Ministero ci ha informato che si andrà a dopo le elezioni e che il governo si lava le mani della situazione grvissima di decine di migliaia di lavoratrici e lavoratori e di un LICENZIAMENTO DI MASSA nella scuola pubblica. La CUB ed i Coordinamenti autorganizzati dei diplomati magistrali non sono disposti ad accettare un'attitudine indecente che segue un'indecente sentenza.
Già domani sera saremo in piazza con delle vivaci e partecipate fiaccolate in diverse realtà italiane: a Torino in particolare il raduno è previsto in piazza Arbarello alle 18,30. La CUB sta preparando altre e radicali azioni di lotta che ha proposto all'assieme del sindacalismo di base e hai coordinamenti dei colleghi e
si dichiara sin da ora disponibile a concordare, senza acuna preclusione. Obiettivo: una mobilitazione comune sino alla vittoria".
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