Attualità - 25 gennaio 2018, 11:58

Bbbell scommette su Torino, sulla fibra ottica Davide sfida Golia

Dopo anni di attività nella telecomunicazione wireless, l'azienda entra nel mercato della fibra ottica per privati ed enti locali

Bbbell scommette su Torino, sulla fibra ottica Davide sfida Golia

Leader in Piemonte per quanto riguarda le telecomunicazioni wireless, Bbbell scommette su Torino. E sulla banda larga che viaggia anche sulla fibra ottica.

Con un fatturato 2017 superiore agli 8,5 milioni, lavora oggi su 7 province della regione. "Siamo partiti da La Loggia nel 2006, perché là non arrivava l'ADSL - ricorda Enrico Boccardo, uno dei due soci dell'azienda - e fin da subito abbiamo lavorato per eliminare il Digital divide. Attualmente abbiamo 12mila clienti di cui 5000 aziende, tra servizi Internet e telefonia".

Ma adesso si consuma la svolta. E porta un nome particolare come Kiara. "Prevediamo un investimento da 5 milioni di euro in 3 anni con l'accordo firmato con Open Fiber per raggiungere i centri urbani - aggiunge Simone Bigotti, l'altro socio di Bbbell - inserendoci così in un mercato che oggi è considerato come riservato ai grandi player, di dimensioni notevolmente superiori a noi". 

Il progetto prevede la copertura iniziale di 335mila unità (private e non, compresi gli enti locali), con un'infrastruttura che porta il cavo di fibra fisicamente nelle case e non con l'ultimo miglio in rame, a potenzialità ridotta. "Porteremo un giga di potenza, che anche se adesso è quasi un surplus rispetto alle necessità, ma che apre prospettive future interessanti", spiega Bigotti.

Come detto, però, la concorrenza con i grandi player rischia di essere schiacciante. "Ma ci sono elementi che altrove sono banali, ma non nelle telecomunicazioni. Per esempio la trasparenza contrattuale e un rapporto con l'utente diverso da tutti, a cominciare dall'assenza di vincoli contrattuali. Così il cliente non ci abbandonerà, anche se costiamo un paio di euro in più".

E la vicinanza alla clientela è anche fisica: "Non abbiamo call center delocalizzati, ma abbiamo persone laureate e assunte a tempo indeterminato che lavorano in città. Anche se questo produce qualche costo in più".

Entro il 2020 la copertura, tramite Open fiber arriverà anche nelle città della cintura. Al momento il servizio Kiara è già attivo in numerosi quartieri di Torino. Da quelli intorno al Centro fino alle zone Sud. Si spazia tra Borgo Vittoria, San Donato, Campidoglio, Cenisia, Crocetta, Santa Rita, Lingotto, Mirafiori Nord e Sud. Nel frattempo il gap sarà coperto con tecnologia wireless a 30 mega.

Massimiliano Sciullo

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