Dorata, ricca e affascinante custode di una storia pian piano sempre più lontana. La sala del trono dei Musei Reali torna alla sua bellezza originaria grazie al restauro della meravigliosa balaustra che circonda e scandisce gli spazi che furono del re.
Situata al piano nobile del Palazzo che affaccia su piazza Castello, venne riplasmata dal bolognese Pelagio Palagi su volontà di Carlo Alberto. Era la prima metà dell'ottocento e la sala era stata fin lì una camera da parata. Si collocò un nuovo trono, un imponente baldacchino l'area fu cinta appunto da un arredo che era già presente nelle collezioni reali. La balaustra è in legno intagliato, scolpito e dorato e fu realizzata da Francesco Bolgié. In origine doveva racchiudere il letto di Maria Teresa d'Asburgo Lorena Este, giovane sposa del duca d'Aosta.
L'intervento è l'ultimo in ordine di tempo tra quelli sostenuti dal Consiglio Regionale del Piemonte. La balaustra si trovava in cattivo stato, non più ortogonale e con gli incastri non più perfetti. Inoltre erano presenti segni di sporco e polvere, originati probabilmente da tentativi di intervento più lontani nel tempo. Le parti laterali sono state addirittura smontate e riparate in laboratorio, mentre il blocco centrale è stato curato sul posto.
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