Non più una tavoletta grafica, bensì un controller e un visore VR che, interagendo con la musica di Rico, il quale manipolerà un database di suoni ricreato da zero, creerà disegni in 3D, proiettati per essere fruiti dal pubblico. Una sperimentazione che coinvolgerà maggiormente il pubblico, dando luogo a live sempre nuovi e mai banali.
È questa la novità apportata dal gruppo Uochi Toki, composto da Matteo “Napo” Palma (voce e testi) e da Riccardo “Rico” Gamondi (elettronica), che questa sera, allo sPAZIO211 di via Cigna, presenteranno una perfomance che risulterà essere un’evoluzione tecnologica dei set finora effettuati. Attraverso le infinite possibilità della realtà virtuale, infatti, suono e disegno si uniranno in un’esperienza unica, sia per il pubblico sia per gli artisti. Tutto ciò grazie all’utilizzo di un software che consentirà la sovrapposizione di disegno virtuale e campionamenti musicali.
Il duo, proveniente dalla provincia di Alessandria, nasce nel 2002, quando i suoi componenti, già attivi nei Laze Biose, incontrano Fele – attualmente ex membro della band – e decidono di formare un nuovo gruppo. Il primo album, Vocapatch, del 2003, contiene 31 pezzi senza titolo costituiti da basi sperimentali e minimali, spesso composte da soli rumori e testi nonsense gridati al microfono dallo stesso Fele. Prosegue su questa falsariga anche il secondo disco di inediti, Uochi Toki, basato sulla sperimentazione e sulla provocazione dell’eccessivo numero di tracce che lo compongono, 81. Laze Biose, del 2006, presenta, invece, per la prima volta, un insieme di 13 pezzi aventi un titolo e canoni più classici e meno hardcore.
Nel 2007, il gruppo firma il contratto con la Wallace Records, che pubblica il suo quarto album, La chiave del 20, scritto con gli Eterea Post Bong Band: un concept album a proposito di una serata in discoteca, che ottiene recensioni positive da parte di alcune delle principali riviste musicali italiane.
A partire dal 2009, ha inizio la collaborazione con La Tempesta Dischi. Dello stesso anno è, infatti, Libro audio, il quale riprende il percorso avviato da Laze Biose ma se ne distacca per la presenza di un concept di base, un intento narrativo non più frammentato, che si sviluppa nel corso delle 12 tracce. Ancora, nel 2010 esce Cuore amore errore disintegrazione, il sesto album, che affronta il tema delle donne e dell’amore. Risale al 2012, invece, Idioti, costituito da 11 brani.
Sempre del 2012 è l’EP Distopi, distribuito esclusivamente come disco in vinile e prodotto da CORPOC, come i successivi, Macchina da guerra, del 2013, Cystema Solari, del 2014, e Shuriken, dello stesso anno, anch’essi prodotti in vinile e reperibili solo ai concerti del gruppo. L’ultimo album risale al 2015, vede il ritorno a La Tempesta Dischi ed è un doppio cd intitolato Il limite valicabile.