Due storie di pallone, colorite e un po' nostalgiche. C'è chi smette di giocare dopo una vita e c'è chi festeggia la vittoria forse più importante della carriera calcistica il giorno dopo la nascita del secondo figlio.
TONY CORSARO E I 7 TITOLI VINTI: "I MIEI STRANI LUNEDI'..."
Lo conoscono tutti nel mondo calcistico piemontese. Tony Corsaro, regista 41enne ex Vigone, Infernotto, Pinerolo, Cavour, Saluzzo, Bra, Villafranca e Giaveno, ha deciso: "Smetto di giocare. E' una scelta difficilissima, maturata dopo l'ultimo infortunio e dopo alcuni cambiamenti di turno a lavoro. E' così strana la domenica adesso...Ma è strano soprattutto il lunedì. Ti manca la vita dello spogliatoio, la lotta coi compagni di squadra, forse mancheranno anche i lividi e i dolori tra un po' di tempo...E' stato tutto fantastico, ho amato e continuerò ad amare questo sport. A Giaveno ho passato gli anni più belli, ma ho ricordi dappertutto. Ho vinto a Pinerolo e Cavour dei campionati combattutissimi, sono salito in Promozione con l'Infernotto, ho perso una Coppa per un cambio sbagliato a un minuto dalla fine, ne ho vinta un'altra a Ivrea col Pinerolo e poi mi è impossibile dimenticare quella tripletta negli anni '90 al Rivoli con la maglia del Villafranca. Adesso starò più vicino ai miei due bimbi e a mia moglie. Io ho dato l'anima, ho preso atto che è arrivato il momento di fermarsi".
BERNARDO SERPA: E' NATO LEONARDO E CHE VITTORIA!
Il gol di Rizq che ha steso la Cheraschese in un giorno storico per l'Union Bussoleno Bruzolo è stato dedicato dal bomber proprio al compagno di squadra Bernardo Serpa, roccioso difensore. Sabato è nato Leonardo, il secondo figlio, e non poteva esserci miglior occasione di festeggiare se non dopo aver battuto la prima in classifica. Un giorno speciale per l'Union, che rialza la testa davanti ad un sacco di gente centrando un successo pesantissimo, il più importante fin qui nel primo anno di Eccellenza.
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