Dopo i lavori di restauro e valorizzazione torna alla luce la cappella del Castello del Valentino. Una riscoperta di uno spazio, al piano terreno del padiglione nord-ovest, per molti versi dimenticato.
Impiegato per le esigenze di segreteria, modificato da contropareti, il luogo votivo aveva perso gran parte della propria identità. Il nuovo intervento di restauro ne restituisce la ricchezza e individua la committenza in Maria Giovanna Battista, nuora di Cristina di Francia.
Il Castello del Valentino, sito UNESCO con le Residenze Sabaude dal 1997, oltre ad essere la sede storica del Politecnico di Torino, è al centro di un programma di valorizzazione che lo riconsegni alla comunità accademica.
"Moltissimo è stato fatto, ma ancora molto rimane da fare perché questa sia una sede ancora più funzionale, sempre piu aperta alla città e alla collettività", ha sottolineato il Rettore Marco Gilli.








