I lavoratori Embraco sono sotto la Prefettura di Torino dalle ore 15, ma sono già le 18 quando i sindacalisti di Fiom e Uilm scendono per dare aggiornamenti.
"Non siamo ancora riusciti a farci ricevere, perché finora l'azienda ha parlato al tavolo con il ministro", dicono i due rappresentanti. Ma al brusio della gente replicano: "Il ministro dice però che non se ne andrà di qui senza un accordo".
Una speranza, quella cui si aggrappano 500 lavoratori in bilico. È un applauso liberatorio, sperando che le ombre della sera portino con sé buone notizie.