Centro - 14 febbraio 2018, 17:00

A Torino la storia dei profumi si esplora a Palazzo Madama

Inaugurata “Perfumum”, che racconta l’evoluzione del profumo nella storia, con reperti di musei come il Museo Egizio e gli Uffizi. Nel frattempo Palazzo Madama registra un +45% nelle visite a gennaio 2018

A Torino la storia dei profumi si esplora a Palazzo Madama

Profumi, ma più che altro la storia dei profumi. È quanto si può vedere a Palazzo Madama da domani, con l’apertura al pubblico della mostra “Perfumum”, che sarà visiabile fino al 21 maggio. C’è un percorso cronologico, come ha spiegato la curatrice, Cristina Maritano, conservatore di Palazzo Madama, che accompagna il visitatore da quella che è conosciuta come la nascita dei profumi come li intendiamo oggi, ma con un uso differente, e che risale all’Antico Egitto. 

All’epoca dei Faraoni, infatti, i profumi erano utilizzati principalmente per le cerimonie funebri, e proprio da un reperto egizio comincia il percorso di visita, con una stele di Huy prestata per l’occasione dal Museo Egizio, datata tra il 1550 e il 1070 a.C. Ma il desiderio di racchiudere le fragranze in piccoli contenitori da portare sempre con sé accompagna l’uomo nel corso dei secoli, ed è ciò che viene mostrato a Palazzo Madama.

Si arriva, ad esempio, al Medioevo, dove l’utilizzo dei profumi trovò una larga diffusione soprattutto per coprire i cattivi odori, ma anche, più avanti, come strumento di igiene. Solo in epoca recente il profumo ha assunto un significato completamente diverso, legato alla seduzione e al piacere personale.

“Questa mostra – ha commentato Maurizio Cibrario, presidente della Fondazione Torino Musei – è seducente e intrigante, ed è integrata con dei testi di presentazione, ma anche una parte sul packaging del profumo”. Cibrario, poi, ha parlato dei risultati ottenuti da Palazzo Madama nel corso dell’ultimo anno, mentre a gennaio 2018, ha spiegato, il museo ha ottenuto un incremento del 45% sulle visite rispetto allo stesso mese dell’anno scorso.

“Perfumum”, intanto, si avvale di reperti provenienti da altri musei di rilevanza nazionale, olte all’Egizio, già citato, ci sono il Museo Nazionale del Bargello e gli Uffizi di Firenze, ma anche il Museo Sant’Agostino di Genova. Una serie di incontri, organizzati dall’associazione torinese Per Fumum, fondata da Roberta Conzato e Roberto Drago, organizzerà una serie di incontri sulla cultura dell’olfatto, cinque appuntamenti dal 16 febbraio all’8 aprile.

In occasione della mostra, poi, Luca Maffei, creatore di fragranze, elaborerà dei profumi ispirandosi alle collezioni storiche di Palazzo Madama. Sono diversi, poi, i partner dell’esposizione, da Compagnia dei Caraibi a Reale Mutua, Credito Valtellinese e QC Terme. Mentre il catalogo è stato realizzato da Silvana Editoriale.

Paolo Morelli

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