“Non ho mai sentito una voce più bella di quella di Mercedes: è stata la voce che mi ha fatto riconsiderare il significato del termine ‘cantare’, una voce colma di sonorità, un tesoro che spalanca l’anima. C’è qualcosa, in lei, che non si sa da quale profondità provenga. Un timbro purissimo, legato alle sue radici, ma capace di trasmettere una straordinaria universalità, un amalgama equilibrato e perfetto tra intimità e vita collettiva”.
Con queste parole Donna Ginevra Di Marco, una delle voci femminili italiane più belle e apprezzate del nostro panorama musicale, massima esponente della world music e del nuovo folk italiano – ex cantante del Consorzio Suonatori Indipendenti, C.S.I. –, definisce l’artista Mercedes Sosa, alla quale ha dedicato uno spettacolo musicale con cui ha debuttato, con estremo successo, il 26 settembre 2015 al Festival Musica dei Popoli di Firenze, e che presenterà, questa sera, allo sPAZIO211, a partire dalle ore 21.30.
Uno spettacolo in cui Donna Ginevra intende ripercorrere i più importanti momenti della carriera de “la Negra”, cantando le canzoni più amate da lei interpretate. Esso, inoltre, è stato pensato, arrangiato e prodotto con Francesco Magnelli – pianoforte e magnellophoni – e Andrea Salvadori – chitarre, mandolino, tzouras ed elettronica –, dando vita al nuovo album della cantante folk: La Rubia canta la Negra, uscito il 19 maggio 2017.
A seguire, Linda Messerklinger, artista che esplora l’idea di essere umano inteso come entità mutante, forma di vita esposta a grandi trasformazioni e, al tempo stesso, capace di generarne in se stesso e nel mondo che lo circonda, in quanto “essere vasto che contiene moltitudini”. In un incontro intimo e personale, fatto di musica, parole e immagini, Linda, quindi, si circonda virtualmente di autori e artisti quali Patti Smith, Laurie Anderson, Bjork e molti altri, componendo una sorta di mappa che invita a svolgere un viaggio di ampliamento dei propri orizzonti, per accrescere conoscenza e libertà.






