Questa sera ci sarà un consiglio comunale per l’approvazione dell’aliquota Irpef e del piano finanziario previsionale 2018 del servizio di gestione dei rifiuti.
Normalmente queste delibere vengono discusse nell’ambito dell’approvazione del bilancio previsionale, ma quest’anno le questioni sono state svincolate e messe in discussione anticipatamente. Ci immaginiamo che nei prossimi giorni ci saranno i proclami del sindaco Piazza sulla riduzione dell’aliquota Irpef comunale i cui manifesti sono già stati affissi sulla vetrina della sede Pd di Borgaretto, ancor prima dell’approvazione della delibera, in totale spregio dell’istituzione che il consiglio comunale rappresenta.
La modifica dell’addizionale Irpef comunale, porterà una riduzione del gettito per 300 mila euro, che sarà totalmente coperta con le sanzioni stradali da autovelox. Un gioco di prestigio dei geni della politica, che riversa nelle casse comunali un fiume di denaro. Non tutti sanno che in 7 mesi del 2017, le sanzioni hanno toccato importi stratosferici, attestandosi intorno ai 4 milioni di euro. Altrettanti sono previsti per il 2018. Un fiume di denaro nelle casse comunali, che andrà a coprire le perdite della Beinasco Servizi a cui sono appena stati erogati 600 mila euro, la gestione della facoltà di infermieristica e della casa della salute, sempre in deficit. Oltre naturalmente a strade e marciapiedi, come succede ogni volta a ridosso delle elezioni.
Un bilancio comunale che si basa su sanzioni stradali e su compensazioni da inceneritore e cioè su entrate straordinarie, non può considerarsi in buona salute. Quando verranno a mancare queste risorse cosa si farà? L’addizionale Irpef non potrà più essere aumentata e quindi le future amministrazioni dovranno prendere in mano una situazione di bilancio drogata da decisioni prese negli anni precedenti.





