Attualità - 27 febbraio 2018, 16:32

Case popolari: scende il numero delle domande di emergenza abitativa a Torino

Nel 2017 sono state 905, il 3% in meno rispetto a un anno prima. Il 28% ha dato esito positivo; nel 2016 ci si era fermati al 24%

Case popolari: scende il numero delle domande di emergenza abitativa a Torino

Sono 905 le domande di emergenza abitativa presentate nel 2017, il 3% in meno rispetto al 2016: il 28% ha dato esito positivo, contro il 24% dell'anno precedente. Numeri illustrati durante la commissione consiliare dei servizi sociali, che verranno poi inseriti nel prossimo Rapporto Abitativo della Città di Torino. Attualmente sono 17.771 gli alloggi di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata.

Negli scorsi giorni è stato attivato il bando, aperto fino all' 11 maggio, per chiedere una casa popolare a Torino. Per partecipare occorre essere residenti oppure lavorare nel capoluogo da almeno tre anni continuativi, avere un reddito Isee non superiore a 21.034,41 euro (obbligatorio presentare l’ISEE 2018 rilasciata dai CAAF ndr) e non essere proprietari di un alloggio adeguato per dimensioni e caratteristiche alle esigenze del nucleo familiare.In base agli ultimi dati, quelli del bando 2012-2016, il fabbisogno di case popolari stimato era di 16 mila e 44 alloggi. Nel 2017 sono stati assegnati 611 alloggi (54% da bando, 16% in emergenza abitativa, 31% segnalazione dei Servizi Socio-Assistenziali). Cifra in aumento rispetto agli anni precedenti, quando erano stati 402 e meno di 500. Scendono anche gli alloggi affittati tramite lo sportello Locare, 228, circa un centinaio in meno del 2016.

Cinzia Gatti

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