Attualità - 27 febbraio 2018, 10:10

Nichelino, il bilancio 2017 del servizio tutela cani

Trenta gli animali recuperati dal canile di Chieri, che ha l'appalto sul territorio nichelinese fino al prossimo 30 aprile

Nichelino, il bilancio 2017 del servizio tutela cani

Sono 30 i cani recuperati nel 2017 dal canile di Chieri sul territorio di Nichelino, di cui gestisce l'appalto del servizio: di questi 21 sono maschi e 9 femmine.

La gran parte (18) sono cani meticci, ma vi sono anche 4 pittbull, 2 pinscher e poi 1 rottweiler, 1 chihuahua, 1 border collie, 1 cavalier king , 1 bolognese, e uno incrocio con pastore tedesco. L'assessore alle Politiche animaliste Fiodor Verzola esprime soddisfazione per i risultati raggiunti. Ora bisognerà cominciare a lavorare al nuovo appalto partendo da quanto fatto nel 2017 per migliorare ulteriormente il servizio. L'appalto in vigore con il canile di Chieri, che scadrà in primavera intorno al 30 aprile, prevede il servizio di canile sanitario e il servizio di canile rifugio.

Nel servizio di canile sanitario sono compresi il trasporto dei cani vaganti e dei gatti rinvenuti ammalati e/o politraumatizzati e/o vittime di incidenti sotto tutela del Comune, già ricoverati presso altre strutture alla data d’inizio dell’appalto, presso la sede dell’appaltatore. Inoltre, è previsto anche il servizio di cattura dei cani vaganti e dei gatti rinvenuti ammalati e/o politraumatizzati e/o vittime di incidenti sul territorio comunale, oltre al ricovero dei cani e dei gatti catturati nel Canile autorizzato.

Per quanto riguarda il servizio di canile rifugio sono invece compresi: l'ospitalità a cani che non siano stati rivendicati dai proprietari o che non siano riconducibili al legittimo proprietario perché non iscritti all’anagrafe canina. L'ospitalità a gatti catturati, che non siano rivendicati dal proprietario o che non siano riconducibili al legittimo proprietario, e di gatti abbandonati e/o randagi non appartenenti a colonie feline del territorio, non autosufficienti, senza mezzi per sopravvivere né un ambiente adeguato in cui vivere, oppure i gatti smarriti, con accertate abitudini domestiche, in attesa di ritrovare il proprietario. Il trasporto degli animali sotto tutela del Comune, già ricoverati presso altre strutture alla data di inizio dell’appalto, presso la sede dell’appaltatore.

Massimo De Marzi

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