Non solo tasse e immigrazione, ma anche Giustizia. E per trattare questo tema, la Lega ha ospitato oggi a Venaria Reale, presso il teatro della Concordia, Giulia Bongiorno, deputato e avvocato da sempre in prima linea nella lotta alla violenza sulle donne. Un incontro dove il ruolo di moderatore è stato affidato a Barbara Virga, consigliere comunale a Venaria e presidente della commissione legalità. Qui a Venaria, dal 2015 il 25 novembre è il giorno istituzionale per ricordare la lotta alla violenza sulle donne. E la stessa Bongiorno si è spesa in prima persona per leggi come quelle sullo stalking. "Qui c'è un intenso impegno per la battaglia sulle donne - ha detto l'avvocato Bongiorno - e confido che andiate avanti".
E proprio in queste settimane non sono mancate le polemiche intorno alle attività di Doppia Difesa, associazione che Bongiorno ha fondato in passato con il personaggio TV Michelle Hunziker, propri per difendere le donne. Un argomento cui l'avvocato non si sottrae, anzi: "Ho conosciuto Michelle Hunziker in qualità di avvocato, proprio per sensibilizzare l'opinione pubblica sul fenomeno dello stalking. Doppia difesa è nata con fondi privati miei e di Michelle: una Onlus cui tengo molto. E da presidente della commissione sono riuscita fin dal primo giorno a porre la lotta agli atti persecutori come priorità. Questo tema rappresenta ancora una priorità per me, bisogna fare di più. E io intendo farlo, anche privatamente".
Anche perché la strada da fare è molta. "Siamo molto indietro sulla posizione delle donne nella società. A cominciare dalla considerazione del ruolo delle casalinghe, che vengono pensate come donne di serie B, ma che sono il fulcro della famiglia e che spesso permettono agli uomini di lavorare".
Altro tema caldo è quello sulla legittima difesa. "Attualmente per come è fatta è una legge comica - ha commentato Bongiorno - che impone a chi è coinvolto delle azioni che sono fuori dal buon senso. Chi ha paura si difende. E per questo una buona fetta di clienti di avvocati non è fatto da aggressori, mandi aggrediti. Io credo che chiunque entri in casa altrui di notte per rubare o aggredire, accetta le conseguenze di quello che fa"."Dobbiamo parlare di diritto di reagire - ha aggiunto - eliminando tutta quella indagine notturna prevista dalla legge".
Infine il tema delle sanzioni: "In Italia si finisce in carcere per motivi cautelari, mentre al termine del processo si rischia di non vedere applicate le sanzioni. Colpa anche del processo abbreviato, che finisce per premiare anche i colpevoli, purché si risparmi tempo per lo Stato".