Politica - 28 febbraio 2018, 22:32

Tutto il mondo di Salvini a Torino: "Mandiamo a casa Renzi, poi Chiamparino e quindi Appendino" (VIDEO)

A sentire il leader del Caroccio c'erano i 18enni che voteranno per la prima volta, gli immigrati di prima generazione, le famiglie con bimbi e quelli che nel 1994 votarono Lega Nord per la prima volta

Tutto il mondo di Salvini a Torino: "Mandiamo a casa Renzi, poi Chiamparino e quindi Appendino" (VIDEO)

Dal lavoro come priorità all'immigrazione, dal derby della Madonnina all'istituzione del Ministero dei disabili, dall'agricoltura all'Embraco. È un Matteo Salvini a tutto tondo quello che ha chiuso la campagna elettorale della Lega di Torino al Teatro Nuovo.

Ad ascoltare il leader del Caroccio c'era un piccolo spaccato di mondo. Dai 18enni che quest'anno voteranno per la prima volta e che Salvini ha fatto salire accanto a sé sul palco, agli immigrati di prima generazione, alle famiglie con bimbi, alle signore in giacca verde, a quelli che nel 1994 votarono Lega Nord per la prima volta. L'aria che si respirava nel Teatro Nuovo era quella di un partito che dopo un periodo di crisi, segnato dagli scandali, ha trovato nuovi e molti consensi. 

Salvini ha presentato il programma elettorale, ha detto che pur di vincere le elezioni è "disposto a perdere il derby". Ha aggiunto che ora si deve "mandare a casa Renzi, poi Chiamparino e quindi Appendino" strappando applausi ad ogni affermazione, con i cartelli "Salvini Premier, la rivoluzione del buonsenso" che facevano quasi convention americana all'ombra della Mole.

 

Cinzia Gatti

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