Anche Confartigianato Torino dice la sua sull'ipotesi di candidatura della città per l'edizione 2026 dei Giochi Olimpici Invernali. E lo fa tramite Dino De Santis, il presidente della sigla che rappresenta il settore artigiano: "Tornare ad ospitare nel 2026 le Olimpiadi invernali rappresenterebbe per Torino una grande occasione per rilanciare la propria immagine, un po’ appannata, e per poter nuovamente contare su importanti investimenti, recuperando peraltro impianti sportivi ora in disuso. Spero che la sindaca Appendino quanto prima faccia proprio lo studio predisposto dalla Camera di Commercio, e dimostri che l’attuale amministrazione 5Stelle non ha paura di confrontarsi con l’organizzazione di grandi eventi".
"Però sia chiaro - aggiunge - non si può fare i nostalgici dei bei giorni del 2006 e non saranno certe Neve e Gliz a salvare l’economia torinese. Servono efficaci politiche relative ad investimenti infrastrutturali, serve tornare a dare ossigeno a pmi, artigiani ecc. Non perdiamo l’occasione olimpica, ma questa non diventi un alibi per non fare quanto serve alle nostre imprese. Non saranno, purtroppo, dei pupazzi olimpici a salvarci dalla stagnazione".