"Mercoledì, in seguito al consiglio metropolitano, manifesteremo con una lettera al Coni l’interesse della città". Ad affermarlo, in una lettera pubblicata sul blog delle stelle sulle candidatura di Torino alle Olimpiadi 2026, è il sindaco Chiara Appendino.
La prima cittadina ha ripercorso le tappe dei giochi invernali 2006 che, se da un lato "hanno proiettato l’immagine di Torino a livello mondiale", dall’altro hanno lasciato "un’eredità pesante di enormi debiti e di strutture inutilizzate". Secondo Appendino l'eredità impiantistica costituisce "un'imprescindibile punto di partenza da valorizzare e da cui ripartire. Si tratta di una enorme differenza rispetto a qualsiasi altra Città europea, e in particolare con Roma, così sgombriamo subito il campo da eventuali parallelismi".
Per il sindaco "gli interventi saranno innanzitutto di riqualificazione e di recupero dell’esistente, con importanti risparmi economici e ambientali. Possiamo dimostrare che, con una buona gestione, gli spazi utilizzati per i giochi potranno diventare un luogo di sport per tutti. Che gli investimenti per l’evento possono guardare a vent’anni e non a venti giorni".
Per questo motivo Appendino, dopo il consiglio metropolitano di mercoledì, scriverà al Coni. "Ma - specifica - non si tratta di una candidatura, si tratta di una manifestazione di interesse".