La Città di Torino approva le linee guida per l'interculturalità. Il documento, approvato oggi dalla giunta Appendino, ha tre finalità principali: incremento della partecipazione nella gestione della cosa pubblica, l'eliminazione delle discriminazioni razziste e la creazione un senso di comunità.
Il primo passo concreto sarà la costituzione di un "Ufficio di coordinamento alle politiche dell'interculturalità" per connettere le attività degli uffici comunali. "Verrà poi costituita", ha spiegato l'assessore al decentramento Marco Giusta, "nell'amministrazione una cabina di regia con sei assessorati".
L'ufficio favorirà la creazione, con associazioni ed enti del territorio, di attività concrete di conoscenza, formazione reciproca, diffusione di buone pratiche, gestione del conflitto sociale. L'Amministrazione promuoverà poi tavoli di ascolto e partecipazione.
Verrà poi creato il Festival diffuso delle culture, delle lingue e delle religioni.