Opere d'arte vandalizzate a Torino, grido d'allarme di artisti e Moderati: "Non perdiamo questo museo a cielo aperto"

"Torino ha i musei chiusi e quelli a cielo aperto nelle strade: cerchiamo di non perdere questi ultimi" A lanciare questo grido d'allarme è lo scultore Salvatore Vitale, che insieme al capogruppo dei Moderati ha realizzato una mappa virtuale delle opere d'arte di Torino vandalizzate.

Nell'elenco figurano lavori celebri, quali quelli di Bruno Martinazzi e Massimo Ghiotti, la Fontana delle 4 stagioni, Villa Della Regina, il Parco Archeologico delle Torri Palatine. "Questi monumenti", spiega il consigliere Silvio Magliano, "rappresentano un po' il nostro biglietto da visita, ma nella maggior parte dei casi sono stati vandalizzati o coperti da graffiti".

Il Comune di Torino nel 2018 ha stanziato 120mila, cifra identica a quella del 2017 quando ne erano stati spesi solo 94mila. Soldi che secondo Magliano, oltre ad essere pochi, andrebbero comunque spesi meglio. "Chiediamo più attenzione", prosegue l'esponente dei Moderati. "L'idea potrebbe essere quella di aprire un tavolo tra Ministero, Comune e Città di Torino per censirli, raccontando in primis ai torinesi i loro monumenti".

"Si potrebbe poi pensare di coinvolgere i privati nei restauri, come accaduto in altre città, incentivandoli con sgravi fiscali", conclude Magliano.