Politica - 24 marzo 2018, 17:00

Quasi trenta emendamenti per le linee guida in Circoscrizione 2: il Consiglio cade dopo l'approvazione

È durato circa cinque ore il consiglio d’urgenza convocato questa mattina per discutere i contributi ordinari del 2018. Più autorità alle commissione di quartiere e attenzione alle fasce svantaggiate

Quasi trenta emendamenti per le linee guida in Circoscrizione 2: il Consiglio cade dopo l'approvazione

La convocazione urgente del consiglio della Circoscrizione 2 questa mattina aveva al centro la delibera sulle linee guida 2018, già saltata il 15 febbraio e lo scorso giovedì per mancanza di numero legale.

Tanti gli emendamenti presentati da Juri Bossuto (Torino in Comune) e Franco Protano (Lista Civica La Piazza).

La novità principale riguarda la discussione in sede consiliare di contributi superiori ai 2500 euro, d'ora in poi non più relegata esclusivamente alle decisioni della giunta. 

Un'altra modifica interessante è data dalla valorizzazione delle commissioni di quartiere, per le quali si richiedono dei fondi di sostegno. Nate come “strumenti” utili all’analisi del territorio, con la partecipazione attiva dei cittadini, capita spesso che le istanze riportate non abbiano poi il dovuto riconoscimento da parte della circoscrizione.

“Il decentramento prevede le commissioni di quartiere come occasione di rilancio della partecipazione pubblica, ma non dà loro abbastanza dignità”, ha commentato Michele Mastrogiacomo, presidente della commissione Mirafiori Nord. “Continuiamo a essere sempre aperti alla discussione sulla riforma”. Passa dunque la proposta di dare un contributo pari all’1% del bilancio circoscrizionale alle commissioni – ma a patto che le progettualità siano concordate con le commissioni di lavoro competenti, poiché la commissione di quartiere non può deliberare autonomamente. Sarà anche incentivata l’informazione rispetto alle loro attività tramite volantini pubblicitari, oltre a degli avvisi per la raccolta di proposte progettuali da parte dei cittadini.

Un altro focus è stata la sensibilizzazione dei servizi per le fasce svantaggiate: favorire il libero accesso agli impianti sportivi per i disabili e riconvertire le bocciofile che non svolgono più le attività di loro competenza. Si propone quindi di cambiare la loro destinazione d’uso trasformandole in centri di assistenza solidale e portierato sociale nei casi in cui non attengano ai loro compiti. Infine, si inserisce nelle linee guida di sollecitare l’Atc per mettere in campo azioni volte alla tutela degli anziani da soprusi o addirittura privazioni della propria dimora in caso di abbandono per lunghi ricoveri ospedalieri.

Guardando poi agli interventi sul territorio, una delle zone delle circoscrizione maggiormente prese in esame è Santa Rita. Sarà inserito tra i contributi ordinari un piano di riqualifica dell’istituto “Ada Negri”, che presenta da anni un auditorium in disuso per cui mancano i fondi per la ristrutturazione. Inoltre, per incentivare una mobilità intelligente saranno invitati i settori centrali competenti alla promozione di iniziative volte a migliorare le condizioni di viabilità nell’area circostante il Pala Alpitour, fortemente congestionata dal traffico durante i grandi eventi sportivi o musicali.

Sempre in tema ambientale, si ritornerà nel 2018 a parlare più approfonditamente del termovalorizzatore prossimo a Mirafiori. Si propone infatti un comitato di controllo popolare delle emissioni che agisca direttamente presso la centralina predisposta nel quartiere, affinché siano i cittadini stessi a vigilare sugli eventuali sforamenti.

Deliberate le linee guida con diversi emendamenti approvati, la maggioranza si è espressa positivamente. 

“Prima vedevo in queste linee guida una totale non trasparenza - ha commentato Bossuto - ma apprezzo che questo consiglio abbia accettato alcune proposte dalla minoranza, che vanno a modificare un primo documento per me inaccettabile in un documento più rispettoso del territorio. L’emendamento passato all’inizio sul parere in consiglio per delibere superiori ai 2500 euro è sicuramente rivoluzionario. Sono emendamenti che possono far fare bella figura alla giunta della circoscrizione”.

Il capogruppo dei Moderati Giuseppe Genco ha dichiarato: “in questo modo diamo più dignità al consiglio. Spero che finisca presto la fase sperimentale seguita all’approvazione del nuovo regolamento sulle circoscrizioni. Se i consiglieri sono stati eletti dai cittadini, è giusto che trovino spazio le loro opinioni”.

Risposta positiva anche da parte del Pd: "Siamo contenti di questo percorso di mediazione fatto con le singole parti", ha detto la capogruppo Rossella Ferrero.

“Aspettavamo un consuntivo rispetto a quanto fatto dalle singole commissioni nel 2017", ha precisato Daniele Muò del Movimento 5 Stelle,  riportando il discorso sul tema trasparenza, "ma siamo stati contenti per l’introduzione di bandi per alcune attività. Ricordiamo però che qualche mese fa non è stata accolta la nostra mozione per la pubblicazione di  un registro pubblico dei progetti della circoscrizione. Così come l’anno scorso ogni nostra proposta sulle linee guida è stata bocciata in toto,  infatti quest’anno non abbiamo presentato emendamenti".

Infine, Protano, dopo l'approvazione di alcuni suoi emendamenti, ha commentato: "Si può fare la politica dell’opposizione, e quella invece mirata alla ricerca di un percorso comune. Ringrazio soprattutto la minoranza per il sostegno e la maggioranza per la disponibilità al dialogo”. 

Il numero legale è caduto subito dopo l'approvazione delle linee guida per l'abbandono dell'aula di molti consiglieri del Partito Democratico. 

Manuela Marascio

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