Serata bollente in Prima girone D. Sì, perchè il Caselle ha un treno da prendere alle 20.30 ed è l'unico che passerà per la stazione di corso Appio Claudio, dove c'è un Carrara avanti di cinque punti. Stasera, dunque, la possibilità per i rossoneri di Santomauro è quella di portarsi a -2. Bisognerà però fare i conti con la voglia di risalire al 4° posto del Pianezza di Bonafede...
Oggi parola al matchwinner Francesco Borrello, attaccante completo (fiuto del gol, velocità, tecnica) classe '94 che ha steso il River Mosso domenica scorsa (0-1) con un gol da antologia: due dribbling, mirino e tiro angolato meraviglioso. Borrello è nato calcisticamente nel BarcanovaSalus, dove ha vinto qualsiasi torneo, SuperOscar compreso. Poi esperienze in Vanchiglia (capocannoniere coi Giovanissimi) e Settimo (Allievi, 38 gol con la Juniores e Prima Squadra).
Per il Caselle il futuro è adesso. Borrello: "E' proprio così. Daremo tutto per portare a casa questi tre punti ben sapendo qual è il nostro obiettivo, ovvero quello di arrivare allo scontro diretto in casa del Carrara con soli due punti di ritardo. In quella situazione, probabilmente, noi e loro ci giocheremo il campionato. Intanto questo Caselle ha tirato fuori le unghie nel momento più difficile, dopo essere partito a razzo. A dicembre, infatti, abbiamo perso il bomber più prolifico, Aimone, ci sono state molte polemiche attorno alla squadra e siamo stati battuti da Real Venaria e Olympic. Ecco, lì si è visto di che pasta è fatto il Caselle, perchè a dicembre si può andare via e lasciare la nave naufragare oppure si può alzare la testa e combattere. Noi l'abbiamo fatto, siamo qui e non sono arrivate altre sconfitte dallo scorso 10 dicembre...".
La forza del gruppo decisiva per la rincorsa al Carrara? "Assolutamente sì. I campionati si vincono così e qui c'è una parola di aiuto o un consiglio per tutti. Chi gioca di più sostiene chi gioca di meno. La qualità in campo e fuori è sempre alta perchè molti di noi arrivano da altre categorie. Un gruppo così forte e unito l'ho trovato a Settimo nella Juniores e questo spogliatoio mi ricorda proprio quella fantastica annata della mia leva '94. A questo proposito voglio elogiare la prova di Kevin Granata contro il River Mosso. Ultimamente ha giocato poco, ma ha tirato fuori 20 minuti cattivisissimi. Questo è lo spirito giusto, questa è la strada. E' stato un esempio. Ora dobbiamo solo concentrarci per continuare a dimostrare il nostro ottimo livello di preparazione fisica e mentale. In questo l'entusiasmo ha fatto tanto. Stasera abbiamo la possibilità di esaltarci ancor di più e, ripeto, daremo tutto...".
Dall'altra parte un Pianezza di Bonafede con un piede e mezzo in finale di Coppa Piemonte (1-2 al Garino in semifinale di andata) ma sconfitto domenica da un grintosissimo Caselette dopo due vittorie in campionato. Considerando anche il recupero ancora da giocare col Valdruento anche per il Pianezza questa sera l'occasione è ghiotta: si può balzare al 4° posto agganciando Cnh e Sporting Cenisia. Tra poche ore vedremo cosa succederà!
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