Camilla Lopez è realtà e letteratura, musica e scrittura. Il personaggio femminile del capolavoro del 1939 di John Fante, Chiedi alla polvere, sarà, infatti, lo spunto per il reading-concerto di questa sera ai Bagni Pubblici di via Agliè, a partire dalle ore 20.30.
In una cornice costituita dai paesaggi desertici del Colorado e del Messico, per giungere fino alle nostre periferie metropolitane, si snoderà, sulla scena, un racconto pirotecnico, tragicomico, surreale, costellato di personaggi borderline e di storie d’amore e passione utopiche e disperate.
L’adattamento del testo è stato curato da Silvia Bacigalupo e Federico Sirianni, pluripremiato cantautore genovese vincitore del Premio della Critica a Musicultura, del Premio Bindi e del Premio Lunezia, con quattro dischi all’attivo e un corso di insegnamento di “Songwriting” presso la Scuola Holden di Torino.
Le canzoni e le musiche sono, invece, opera della cantautrice Camilla Nava Lopez, in arte Lupita. Nata a Mexico City in seguito a un disastroso terremoto, Camilla, naturalizzata italiana, è immersa, fin da subito, in una famiglia di musicisti – il padre e la madre sono entrambi violinisti – e coltiva, quindi, ben presto, la passione per il piano, il canto, la chitarra e altre forme artistiche, quali la danza e l’arte.
A partire dal 2007, di ritorno da un soggiorno parigino, Camilla inizia a comporre le proprie melodie e canzoni, in lingua italiana, spagnola, francese e inglese, come risultato delle sue molteplici esperienze all’estero. Completato il demo di presentazione, che ha ottenuto diversi pareri entusiastici, la cantautrice decide di approfondire il suo percorso e la sua ricerca rafforzando il proprio rapporto con il pubblico.
A partire dalla sua città, Verona, si presenta, infatti, a quest’ultimo in una cornice intimistica, esibendosi al piano e alla chitarra con l’accompagnamento della violinista Camilla Venturini, per introdurre gli auditori nel suo mondo costituito da brani pachanka, pop-melodici e folk-indie, frutto della sua natura da cosmopolita. Ha, infatti, collaborato anche con il dj Lukas Widell per la creazione di canzoni che spaziano dal melodico alla vocal techno.
E questa sera, la sua voce, in un’atmosfera in cui reale e immaginario si confonderanno fino a perdere i propri confini, condurrà i presenti in un viaggio attraverso l’universo, geografico e personale, dei personaggi del romanzo di John Fante, in un reading-concerto dai sapori lontani.