Mentre resta incerto il futuro della sede di Torino, col rischio della chiusura, oltre alla prospettiva di centinaia di licenziamenti, Italiaonline si prepara a sottoporre ai soci un piano di incentivazione del top management in azioni del valore di poco meno di 7 milioni di euro.
E' quello che verrà sottoposto il 27 aprile all'assemblea della società controllata dal magnate egiziano Naguib Sawiris e da alcuni fondi, finita al centro delle polemiche dopo gli annunciati tagli all'occupazione. Il piano di 'performance share' del triennio 2018-2021 mette a disposizione fino a quasi 2,3 milioni di azioni gratuite, pari al 2% del capitale, che verranno assegnate a manager e amministratori nel caso in cui vengano raggiunti determinati obiettivi.
Al momento della sua adozione da parte del cda, le azioni di Italiaonline in Borsa valevano poco meno di 3 euro, attribuendo così al piano un controvalore complessivo di quasi 6,7 milioni di euro. Questa notizia arriva a pochi giorni dal congelamento del piano di ristrutturazione, dopo che lo scorso 20 marzo è stato aperto un tavolo di mediazione al Mise con il ministro Carlo Calenda.
La notizia è stata accolta con evidente disappunto da Nicola Fratoianni: "Il colosso del digitale Italiaonline mentre prevede 400 licenziamenti e la chiusura dello stabilimento a Torino, pur avendo 27 milioni di euro di utile netto nell’ultimo anno, stabilisce anche la distribuzione di 7 milioni di euro di incentivi ai manager dell’azienda per i prossimi tre anni", ha dichiarato il segretario nazionale di Sinistra Italiana.
"In un Paese normale questo si chiamerebbe furto e gli autori verrebbero trattati tecnicamente come ladri".