La vicenda della Fondazione per il Libro di Torino torna d'attualità. I dipendenti si ritrovano senza stipendio, a poche settimane dal via della 31esima edizione del Salone di Torino, ma i sindacati si dicono ottimisti su un positiva soluzione.
"I lavoratori riconoscono al liquidatore il massimo impegno per individuare una soluzione nei tempi più brevi e confermano la totale disponibilità a lavorare per la migliore realizzazione del prossimo Salone del Libro", ha fatto sapere la Filcams Cgil, pur sottolineando "i gravi problemi che la mancata corresponsione degli stipendi comporta per le persone coinvolte e le loro famiglie".
I dipendenti della Fondazione, preso atto "delle dichiarazioni, in più circostanze, rilasciate dagli esponenti delle istituzioni, che rassicurano sulla volontà di garantire un adeguato futuro occupazionale", attendono fatti concreti al più presto: "se entro il 15 aprile non si dovessero realizzare le condizioni di un accordo sindacale che garantisca l'occupazione e la puntuale corresponsione degli stipendi, ci riserviamo di utilizzare tutti gli strumenti legali e contrattuali a disposizione", fa sapere il sindacato.
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