Eventi - 07 aprile 2018, 07:15

Torino: un festival anche per la fotografia, alla guida c’è il Museo Ettore Fico

Arriva “Fo.To”, tre mesi di mostre e appuntamenti dal 3 maggio al 29 luglio in oltre 70 spazi. Busto (direttore del MEF): “Abbiamo colto l’esigenza degli operatori del settore”. E guarda già al futuro

Torino: un festival anche per la fotografia, alla guida c’è il Museo Ettore Fico

Torino avrà anche il suo festival dedicato alla fotografia. Se ne parlava già da qualche settimana ma ieri sera è arrivata l’ufficialità. Promosso dal MEF – Museo Ettore Fico, e ideato dal direttore, Andrea Busto, il festival, chiamato “Fo.To”, si terrà in diverse location dal 3 maggio al 29 luglio, coinvolgendo numerose realtà torinesi. E sono circa un centinaio le mostre in programma, indipendenti per temi e orari. Alcune sono già aperte, altre apriranno proprio il 3 maggio e altre ancora inaugureranno nelle settimane successive, per un totale di circa 70 spazi che entreranno a far parte di questa manifestazione.

“Abbiamo colto l’esigenza degli operatore del settore – ha spiegato Andrea Busto – di raddoppiare l'appuntamento di Contemporary Art Torino Piemonte, che si svolge a novembre, e di fare rete col tessuto urbano. Il progetto Fo.To è fatto di mostre, incontri, tavole rotonde, letture di approfondimento e si sviluppa in un arco di tempo lungo per dare la possibilità di viverlo a un pubblico il più vasto possibile e lontano da Torino”.

Il programma sarà presentato ufficialmente il 3 maggio, ma nel frattempo è già online il sito web, che permette di consultare le varie iniziative attraverso una mappa interattiva. Il sito, peraltro, mette in evidenza anche dieci diversi percorsi tematici che legano i luoghi coinvolti seguendo argomenti comuni, come ad esempio l’architettura, ma anche il fotogiornalismo e la moda.

Tra i vari appuntamenti spicca la “Notte bianca della fotografia”, che si terrà il 12 maggio, proprio a cavallo del Salone Internazionale del Libro, durante la quale tutti gli spazi coinvolti in Fo.To saranno aperti dalle 19 a mezzanotte.
Tra i luoghi che parteciperanno al festival ci sarà, ad esempio, la Fondazione Accorsi-Ometto, con una mostra dal titolo “Pietro Accorsi, il mercante di meraviglie”, poi la Galleria Moitre, lo stesso MEF, con una mostra dedicata a Duane Michaels, e il MEF Outside, con gli scatti di Paolo Monti, la Galleria Pantarei con “Factory Portraits. Le biografie luminose di Niccolò Biddau”.

Ma ci saranno anche la Gagliardi e Domke, lo Spazio Don Chisciotte della Fondazione Bottari Lattes, Alberto Peola, Raffaella De Chirico, il Cinema Massimo (con un omaggio a Anton Corbijn), il Museo Nazionale del Cinema, la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Hangar Studio, il Polo del ‘900 e naturalmente Camera.
Fo.To, a ben vedere, coinvolge quasi tutta la città, arrivando a includere anche, ad esempio, il Consiglio regionale del Piemonte e la Circoscrizione 7, che ospiteranno alcune iniziative. Insomma enti molto diversi tra loro, per funzioni e scopi, riuniti sotto lo stesso cappello per tre mesi.

In questo caso il Museo Ettore Fico svolgerebbe un ruolo “istituzionale”, facendosi promotore, come si legge sul sito web della manifestazione, “di un progetto di collaborazione cittadina fra i musei pubblici e privati, le gallerie d’arte, gli spazi no-profit e gli istituti di formazione, sulla divulgazione, la promozione e l’esposizione in città di mostre, incontri ed eventi legati al tema della fotografia”.
Ma l’intento è molto più ampio e non è soltanto quello di “raddoppiare” Contemporary. Sempre stando a quanto pubblicato sul sito web, Fo.To è infatti un progetto pilota che intende diventare un appuntamento annuale a partire dal 2019, insomma una manifestazione che ambisce a giocare un ruolo da protagonista nell’offerta culturale della città.

Paolo Morelli

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