Un diario, tre date fondamentali, un piccolo centro della costa tirrenica calabrese, Parigi, la grande città. E’ in tutto questo che si mescolano le vite di Antonio (voce monologante), Tonino (l’amico del cuore) e Giulia (figlia di Don Michele, boss della ‘ndrangheta locale).
I tre vivono in Calabria gli anni dell’infanzia, poi dell’adolescenza, fino ad arrivare al momento del distacco. In un balletto di ricordi e di momenti indimenticabili come l’esordio di Giulia da attrice alla Comédie Française e una passeggiata sull’Allé des Cygnes, la voce narrante fa conoscere allo spettatore una storia delicata che non dimentica anche episodi amari come l’arresto del padre di Giulia. Sullo sfondo la Calabria di oggi e le sue contraddizioni. Una danza che si interrompe bruscamente proprio in un pomeriggio di maggio.
Giocando tra finzione e biografia, Eri di maggio dà voce alla necessità di raccontare una storia nella maniera più semplice possibile, di creare una complice intimità con lo spettatore, partecipe di una confidenza che chiede soltanto, per realizzarsi, la voce dell’attore: sul palco, infatti, nient’altro che un microfono ad asta ed una sedia. Accarezzando il genere comico della Commedia dell’Arte, del cabaret, dell’avanspettacolo, sfiorando momenti di poesia, fino al dramma finale, Eri di maggio si svela definitivamente come un atto d’amore nei confronti della vita nonostante i distacchi, gli abbandoni, le perdite.
Venerdì 13 aprile, ore 21
Piccolo Teatro Comico
Via Mombarcaro 99 Torino
Compagnia Carnevale
"Eri di Maggio”
Monologo d’amore.
di e con Antonio Carnevale
Premio alla drammaturgia La Riviera dei Monologhi 2017
Finalista Premio Martucci Città di Valenzano 2017