Lunedì 16 aprile alle ore 18, il Circolo dei lettori ospita Ilaria Bernardini e il suo Faremo Foresta (Mondadori). L'autrice è in dialogo con Ilaria D'Amico, giornalista. In collaborazione con MagazziniOz.
Il nuovo romanzo di Ilaria Bernardini, scrittrice milanese, sceneggiatrice di, tra gli altri, la serie tv Sky In Treatment e autrice televisiva di Very Victoria su Mtv e Victor Victoria su La7, racconta la rinascita di due donne attraverso quella delle piante. Si intitola Faremo foresta (Mondadori) ed è molto di più di una storia. È un vero inno alla vita, una dolce rivoluzione del pensiero, un mantra per sopravvivere alla siccità e fiorire nel deserto. Per, poi, insieme fare foresta. L’incontro con l’autrice è lunedì 16 aprile, ore 18 al Circolo dei lettori, interviene la giornalista Ilaria D’Amico.
comincia con un disastro. Anna sta piangendo per la fine del suo amore, lei e il papà di Nico di quattro anni, hanno deciso di lasciarsi. Proprio quel giorno, casualmente, incontra Maria, è un’amica di sua sorella, non la conosce bene. Mentre parlano, Maria comincia a stare molto male. Anna le tiene la mano, la guarda crollare, chiama i soccorsi. Solo dopo l’ambulanza, il ricovero, le telefonate, si scopre che Maria ha avuto un aneurisma cerebrale. Trascorre una lunga estate di convalescenza e dolore per entrambe. Come si fa a reimparare a uscire di casa e parlare con le persone dopo aver capito quanto vicina è la fine? Come si fa a dire a un bambino che il papà e la mamma non si amano più?
La crisi economica ha intanto reso tutti più poveri, le meduse invadono i mari, si annuncia la fine del mondo e pure le piante sul terrazzo della nuova casa di Anna e Nico sono mezze morte. Attorno alle due donne, solo siccità, incertezza e paura. Finché, insieme, cominciano a occuparsi del terrazzo disastrato e, mentre Maria toglie il secco e il morto, pianta nuovi semi e rinvasa, Anna le prepara da mangiare. Così, stagione dopo stagione, la menta diventa verdissima e forte, il limone e il fico danno i frutti e spuntano i girasoli. L’oleandro e il glicine s’infittiscono, arrivano le lucertole, le farfalle, e ogni mattina un merlo comincia a visitare Anna e Nico.
Le due donne imparano a prendersi cura delle piante e l’una dell’altra. E proprio come il terrazzo, anche questa storia si fa sempre più rigogliosa, fino a trasformarsi in una foresta, talmente selvaggia da contenere le vicende di tutta l’eccentrica famiglia di Anna e persino quelle della buffa cartomante a cui lei si rivolge in cerca di aiuto.
A partire da un dolore comune a tanti – la malattia, la fine di un matrimonio, un bambino da proteggere – e armata di un talento luminoso e di una grazia unica, Ilaria Bernardini inventa un alfabeto botanico-sentimentale con cui compone una formula magica dal potere universale. Con si inaugura un movimento gentile, fatto di cura e mani nella terra, di attenzione e di presenza.