Attualità - 12 aprile 2018, 09:17

Area ex Fiat Avio, avviato l’impianto per la bonifica della falda acquifera

Si procede con lo smaltimento delle sostanze inquinanti presenti nel terreno. Lì sorgeranno il Parco della Salute e il Grattacielo della Regione Piemonte

Area ex Fiat Avio, avviato l’impianto per la bonifica della falda acquifera

Procedono i lavori di bonifica nella grande area ex Fiat Avio, tra via Passo Buole, via Nizza, la stazione Lingotto e il complesso fieristico. Interventi ingenti sui terreni in cui saranno edificati il Palazzo della Regione e l’intero Parco della Salute, due nodi fondamentali per lo sviluppo urbanistico di Torino.

La Circoscrizione 8 ha appositamente convocato in consiglio i vari soggetti referenti dei lavori per avere un chiarimento sull’avanzamento delle operazioni. In particolare, premeva conoscere le tempistiche delle analisi sul terreno e la procedura di smaltimento rifiuti accumulata dai siti industriali. Un’area che, ospitando in passato una fabbrica aerea di cui poco si sapeva per via di segreti di carattere militare, ha operato indisturbata per molti anni, rilasciando diverse sostante inquinanti (in particolare, il cromo esavalente). Dismessa e abbandonata, si appresta ora a diventare un uovo polo nevralgico per il terziario cittadino.

La bonifica - attuata dalla Regione e monitorata da Arpa - è partita in modo unitario su tutto il complesso nel 2003, con un progetto poi modificato sulla scia dell’aggiunto Palazzo della Regione – e conseguenti nuove azioni sui terreni contaminati.

È stato ora ufficialmente attivato l’impianto di bonifica della falda acquifera di 13 metri sottostante il comprensorio 5, sottoposto a un intervento molto spinto. “Il sistema aggredisce l’agente inquinante”, spiega Massimo Calafiore, direttore dei lavori dallo scorso luglio, “mediante dei piezometri che immettono una sostanza nella falda capace di rendere innocuo il cromo esavalente. Sono già in corso i primi monitoraggi, e la situazione è confortante, i valori di inquinamento si sono abbattuti in modo considerevole”. E annuncia di voler organizzare una presentazione pubblica dell’impianto e del suo funzionamento.

Tra un anno si procederà con l’effettiva verifica della falda”, spiega Calafiore, “ma ogni mese avverrà il monitoraggio, e i report saranno tutti resi pubblici. Inoltre, c’è l’intenzione di far sopravvivere l’impianto alla bonifica, una volta terminata, sino alla realizzazione del Parco della Salute”.

Dopo l’incontro tecnico di ieri, la Circoscrizione 8 ha proposto un aggiornamento sui lavori intorno al prossimo luglio, invitando anche le parti politiche a intervenire in consiglio.

Intanto, il 10 maggio, alle 14.30, è convocato il tavolo di cantiere con la Regione Piemonte sul grattacielo in costruzione.

Manuela Marascio

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