Dal 2017 il contributo regionale per l’attività del Museo dell’emigrazione piemontese di Frossasco è stato portato da 10mila a 20mila euro.
Lo ha annunciato l’assessore al Bilancio Aldo Reschigna, replicando all’interrogazione a risposta immediata della consigliera Gianna Gancia (Lega) che lamentava i consistenti ritardi nella corresponsione del finanziamento, dato che il museo è in attesa di quello relativo al 2017.
Reschigna ha spiegato che la legge regionale 13/2009 prevede che il contributo fornito dalla Regione sia definito in una convenzione stipulata dalla Regione con il Comune di Frossasco e l’associazione Piemontesi nel mondo. Inoltre, la certezza dell’entità del sostegno si ha solo una volta completata l’autorizzazione per gli impegni di spesa, che avvengono di norma a fine anno. Il Comitato di gestione in carica del museo ha lamentato di non conoscere il contenuto della Convenzione per cui, da quest’anno, prima della stipula si è proceduto a convocare un incontro presso il Comune di Frossasco alla presenza sia dei contraenti sia dei componenti del Comitato di gestione affinché tutti conoscessero e condividessero i contenuti, così da evitare scostamenti in fase di rendicontazione.
L’assessore ha aggiunto che i provvedimenti di liquidazione per gli impegni del 2017 saranno possibili nei prossimi giorni e il sostegno regionale sarà erogato a breve al Comune di Frossasco.
Per ovviare ai disguidi che si sono verificati per l’anno passato e ridurre i tempi di attesa, dal 2018 si prevede di stabilire l’impegno, e quindi la Convenzione, sulla base del bilancio regionale pluriennale.