"Se paghiamo l'imposta di soggiorno come host di Airbnb vogliamo che il Comune di Torino la investa bene". È questo il messaggio che hanno voluto lanciare un gruppo di locatari che questa mattina hanno partecipato alla sottoscrizione dell'accordo tra il Comune di Torino e il noto portale turistico.
A farsi portavoce della richiesta Paola Corbella, che accoglie i turisti nella zona della Mole. "Noi non siamo contrari alla tassa di soggiorno" - spiega -"anche perché i turisti sono abituati e non pensiamo possa diminuire la presenza. Vogliamo però che sia di scopo: se pago mi aspetto che la Città offra di più in termini di servizi ai turisti".
"Noi", evidenzia Daniela, host di San Salvario, "lavoriamo per valorizzare i nostri quartieri, per far conoscere le ricchezze".