Economia e lavoro - 20 aprile 2018, 14:20

In Piemonte assunti 500 giovani qualificati grazie alle misure sulla ricerca. L'assessore de Santis: "Puntiamo a mille"

L'utilizzo congiunto dei fondi europei, Fesr ed Fse, ha infatti permesso la costruzione di misure regionali che hanno portato all'attivazione di contratti ricerca triennali, stabilizzazioni di personale di ricerca, nuove assunzioni ad hoc, contratti ad alto apprendistato

In Piemonte assunti 500 giovani qualificati grazie alle misure sulla ricerca. L'assessore de Santis: "Puntiamo a mille"

In Piemonte sono stati assunti 500 giovani qualificati grazie al sostegno pubblico alla ricerca e innovazione industriale.

L'utilizzo congiunto dei fondi europei, Fesr ed Fse, ha infatti permesso la costruzione di misure regionali che hanno portato all'attivazione di contratti ricerca triennali, stabilizzazioni di personale di ricerca, nuove assunzioni ad hoc, contratti ad alto apprendistato. I giovani sono stati impegnati nei progetti delle piattaforme regionali su Fabbrica Intelligente e su Salute e Benessere, nelle iniziative dei poli di innovazione piemontesi, nella misura sull'industrializzazione dei risultati della ricerca e nel bando sui finanziamenti alle infrastrutture di ricerca.

Complessivamente sono stati stanziati circa 540 milioni di euro "L'obiettivo", ha evidenziato l'assessore alle Attività Produttive Giuseppina De Santis, "è fornire opportunità di lavoro qualificato ad un numero significativo di giovani." "Ad oggi", ha proseguito, "siamo a 500 contratti applicati, il piano è a metà operatività. Confidiamo che i numeri possano raddoppiare: è la dimostrazione che è possibile innescare processi virtuosi per creare possibilità".

"L'80% dei laureati piemontesi", ha sottolineato il Rettore del Politecnico di Torino Guido Saracco, "va a lavorare fuori dal territorio. Per questo è importante fare massa critica: un'iniziativa come questa che fa convergere formazione e ricerca".

Cinzia Gatti

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GIUGNO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU