Attualità - 24 aprile 2018, 16:22

La Circoscrizione 4 ha approvato il regolamento per l'assegnazione degli orti urbani

Le aree coltivabili, in concessione quinquennale, potranno essere gestite in modo individuale o collettivo attraverso un bando pubblico di assegnazione

La Circoscrizione 4 ha approvato il regolamento per l'assegnazione degli orti urbani

Anche la Circoscrizione 4 avrà presto i suoi orti urbani. Il Consiglio ha approvato ieri il regolamento che prevede la loro assegnazione, attraverso un bando, a persone maggiorenni residenti a Torino che non siano già proprietari di altri terreni agricoli in città.

Per alcuni tipi di terreno la Circoscrizione potrà proporre una convenzione tra Comune e associazioni o enti no profit del territorio per lo sviluppo di progetti finalizzati alla tutela del territorio o al miglioramento della qualità della vita. Le tipologie di orto (di superficie compresa tra 50 e 100 metri quadrati) individuate sono tre: orti “sociali” assegnati in forma individuale, “di prossimità” in forma individuale o collettiva e “con finalità educative, terapeutiche e culturali”; per quelli sociali verranno presi in considerazione i parametri ISEE, la residenza sul territorio circoscrizionale e la maggiore anzianità.

Gli obiettivi del regolamento approvato sono molteplici e riguardano la prevenzione del degrado e alla marginalità, il contrasto al consumo del territorio, la salvaguardia dell'ambiente, il sostegno alla socialità e la partecipazione dei cittadini per favorire processi di aggregazione e inclusione sociale, senza tralasciare fattori specifici come la diffusione delle tecniche di coltivazione e la realizzazione di attività didattiche e di progetti terapeutici o di riabilitazione psicofisica.

Un'altra importante caratteristica riguarda l'obbligo di coltivazione biologica, con il divieto assoluto di utilizzare concimi chimici e, più in generale, qualsiasi prodotto inquinante. Gli orti urbani non potranno ospitare attività commerciali e verranno gestiti da tre organismi: una commissione di valutazione incaricata di assegnare le concessioni, una commissione di controllo con compiti di vigilanza e un comitato dei referenti, eletto dagli assegnatari, per gestire i rapporti con la Circoscrizione e contribuire al rispetto del regolamento, segnalando eventuali anomalie o problematiche.

La concessione avrà durata quinquennale e potrà essere revocata in qualsiasi momento in caso di gravi di inadempienze (come il subaffitto o l'utilizzo di manodopera retribuita) o decadere in caso di trasferimento di residenza al di fuori del Comune di Torino; saranno inoltre garantiti il diritto di recesso e la rinuncia.

Gli assegnatari dovranno corrispondere un canone annuo (da 0,50 a 1 € al mq per gli orti sociali e da 2 a 4 € per gli orti di prossimità), le utenze a consumo e una cauzione di 50 €. A questo si aggiungono alcuni obblighi: tra i più importanti, sottolineiamo la manutenzione e la pulizia delle parti private (orto, attrezzature, capanni e manufatti) e comuni (arredi, viottoli e fossetti di scolo), la raccolta differenziata e la partecipazione ad iniziative didattiche, sociali e culturali organizzate dalla Circoscrizione in collaborazione con scuole, enti e associazioni del territorio.

Il Presidente Claudio Cerrato, nell'esprimere soddisfazione per il risultato, ha affermato come sia già stata individuata una zona idonea alla predisposizione degli orti: “L'area è in prossimità di Corso Marche, la stiamo sistemando grazie alla collaborazione della Goma Elettronica, un'industria adiacente. Speriamo di riuscire a farli partire al più presto”.

Marco Berton

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