Attualità - 26 aprile 2018, 15:00

Piazza Baldissera, la Circoscrizione 7 vuole una centralina Arpa

L’intento è rilevare il livello di inquinamento nell’area, considerata a rischio per la salute dei residenti. La Mendola: “Dobbiamo valutare cosa respirino i cittadini”

Piazza Baldissera, la Circoscrizione 7 vuole una centralina Arpa

Durante l’ultimo consiglio della Circoscrizione 7, l’aula di corso Vercelli ha approvato un ordine del giorno a maggioranza, per chiedere il posizionamento di una centralina mobile Arpa in piazza Baldissera. L’enorme rotatoria, che collega ben quattro circoscrizioni, è al centro delle questioni legate al traffico, anche a causa di alcuni cantieri presenti in zona. Nei prossimi mesi, peraltro, dovrebbe partire un nuovo cantiere per la posa di circa 500 metri di binari, che consentiranno alla linea 10 Gtt di essere gestita con i tram e attraversare, così la rotatoria.

“Dopo diversi sopralluoghi – ha commentato Pino La Mendola, consigliere dei Moderati, primo firmatario dell’ordine del giorno – adesso conosciamo la situazione di piazza Baldissera. Ma una centralina Arpa potrebbe stabilire il grado di inquinamento di quella zona per valutare cosa respirino i cittadini”. Dai banchi del centrodestra è arrivato l’invito a considerare di posizionare altre centraline in diverse zone della Circoscrizione 7, pur sostenendo l’odg presentato da La Mendola. “Quel sistema viario – ha commentato Domenico Giovannini di Direzione Italia – è partito già sbagliato. Sarà sempre un problema”.

“Il percorso per il posizionamento di una centralina – ha avvertito Luca Deri, presidente della 7 – è molto lungo. Peraltro Torino ha già delle centraline fisse e, in autunno, attendiamo un secondo rilevamento nel quartiere Vanchiglia con una centralina mobile”. L’ipotesi, infatti, è che per le misurazioni in piazza Baldissera si potrebbe attendere fino al 2019.

Alcune perplessità sono state espresse dai banchi del Movimento 5 Stelle. “Servono altre proposte perché il problema – ha commentato la capogruppo, Stefania Bessone – è che si fa ancora un uso eccessivo dell’auto, bisogna utilizzare i mezzi alternativi, come le biciclette o i mezzi pubblici”. Sulla questione è intervenuto anche Michele Berghelli di Torino in Comune. “In passato – ha spiegato – il Movimento 5 Stelle ha fatto battaglie per avere le centraline Arpa con il Pd che ribatteva chiedendo proposte alternative. Per spingere i cittadini a usare le biciclette, ad esempio, servono prima le piste ciclabili. Per quanto riguarda i mezzi pubblici, poi, finché si impiegheranno anche due ore per attraversare la città in pullman, a fronte di 7 minuti in auto (non nelle ore di punta, ndr), allora i cittadini sceglieranno semprel’auto”.

Paolo Morelli

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