CAPRIE-GIAVENOCOAZZE 1-1 - Seconda girone F
Caprie: Bellando, Raineri, Miglia, Brunetto, Anselmetto, Yao Arnau, De Angelis, Tine Papa, Pirulli, Bertino, Margaira. A disp.: Forciniti, Cardamone, Giuffrida, Mangiavacchi, Tarantini, Iahor, Paniccia. All.: Cario.
GiavenoCoazze: Conte, Ramellini, Siani, Fraticelli, Pezziardi, Livrieri, Visentin, Pio, Tozzi, Venini, Naturale. A disp.: Andruetto, Maritano, De Martino, Giacometti, Spatari, Tonda, Buda. All.: Bergantino.
Reti: 20' st Margaira, 45' st Pio (G).
Arbitro: Di Maggio di Torino.
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"Abbiamo dimostrato di essere tra le squadre più forti del girone dopo una partita dominata per 90 minuti e pareggiata per un episodio a dir poco dubbio...". Ecco le parole del mister del Caprie Tommaso Cario alla fine del match che poteva consegnare il titolo di campione in Seconda F al GiavenoCoazze e che invece ha sottolineato con l'evidenziatore la forza di un Caprie che (forse) non ti aspetti. Le polemiche della scorsa settimana con la squalifica per due anni ad Azzalin dopo una manata all'arbitro hanno creato dinamiche inverse: invece di buttare giù De Angelis e compagni, li hanno fortificati. Si è visto, eccome...
Grandissima prova dei locali in viale Kennedy, prima del diluvio universale e di una grandine epica che ha messo a dura prova i nervi di tutti i presenti. Corsa, grinta, bel gioco su ciuffi d'erba grossi così: il Caprie ha decisamente convinto davanti ad un GiavenoCoazze che anche se "...troppo molle", come dice mister Bergantino, sa farti male quando vuole. Ieri c'è stato un solo problema per Naturale e compagni: la mira. Il portiere Bellando è stato superlativo in più occasioni, sia sullo 0-0 che sull'1-0, per togliere ai giavenesi la possibilità di fare festa, ma questa volta gli ospiti (perfetti per tutto il campionato) hanno qualcosa da rimproverarsi in zona gol.
Si parte con una prima fuga di Naturale lanciato clamorosamente a rete già al 2': primo paratone in uscita di Bellando del Caprie e un grosso rimpianto per il GiavenoCoazze per non aver mandato, immediatamente, il match sui binari desiderati. Poi i locali si impossessano del gioco e del ritmo, organizzano belle azioni (come quella dell'11', dialogo tra Pirulli, Yao Arnao, De Angelis e Tine Papa), vanno spesso al tiro con Margaira (13') e con lo stesso De Angelis di testa da corner (22'). Il forcing del Caprie continua con Margaira, protagonista sia al 24' che al 30' con un gran esterno destro: pallone vicino all'incrocio dei pali. Il GiavenoCoazze vuole scuotersi e riparte dalle sue grandi certezze: Venini, Pio e Visentin cercano i riferimenti Tozzi e Naturale, ma ci sono pochi spazi e il pressing del Caprie quasi sempre prevale.
Nella ripresa subito una palla-gol per il GiavenoCoazze con un salvataggio sulla linea su colpo di testa di Tozzi (3'). Come nel primo tempo dopo un'occasione per gli ospiti il Caprie torna di nuovo a prevalere e sfiora l'1-0 con Yao Arnau (Bellando con la mano di richiamo alza sopra la traversa al 10', occasionissima), poi con Margaira e con una bella rovesciata di Pirulli. Mister Bergantino capisce che così non va: fuori Venini e Visentin, dentro Buda e Giacometti. La scossa arriva, sì, ma per il Caprie...il gol è sempre più nell'aria e arriva al 20' st quando Margaira incorna alla Coulibaly un calcio d'angolo. Tripudio locale, 1-0. Il GiavenoCoazze, che in panchina viene a sapere della sospensione di Villarbasse-Beinasco, al 30' si ripresenta a tu per tu col portiere con Naturale, ma è un pomeriggio maledetto: rigore in movimento in fuga solitaria e...palla fuori! Al 32' stesso film con Buda che sfrutta un errore difensivo e trova questa volta Bellando, eroico, a dirgli di no.
Sembra tutto scritto sul marmo. Al 90' il Caprie, che riceverà i complimenti di mister Bergantino, sta vincendo meritatamente ma il GiavenoCoazze preme sull'acceleratore, mette ansia, butta palloni in area in continuazione. Su uno di questi Bellando, in uscita, si scontra con un avversario e il pallone da lui respinto coi guanti finisce sulla testa di Pio, che trova l'1-1. Apriti cielo: la carica sul portiere non viene ravvisata dell'arbitro e il gol è regolare. L'esultanza degli ospiti davanti alle recinzioni non viene gradita dai locali, c'è un pericoloso avvicinamento tra le tifoserie (quelli del GiavenoCoazze sostengono di essere stati provocati e viceversa), vola qualche spintone e anche un tamburo in tribuna. In campo, dove i nervi del Caprie raggiungono frequenze planetarie, mister Cario prova a riportare la calma anche se dirà a fine partita che "...non è facile subire per due settimane di fila una grossa ingiustizia. Poi passiamo sempre per noi per i cattivi. C'è una carica sul portiere grande come una casa sul gol del GiavenoCoazze".
Finisce così. Se possibile tutti scontenti: il Caprie ad un passo da una vittoria che avrebbe meritato, il GiavenoCoazze senza festa (rimandata di una settimana). Tutti a prendere un thè caldo? No. Tutti sotto la grandine.
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