Da oggi, 1° maggio 2018, Airbnb verserà direttamente al Comune di Torino la tassa di soggiorno. È quanto stipulato dall'accordo sottoscritto poche settimane fa tra la Città e la piattaforma che rende automatica la riscossione e il versamento dell'imposta per i turisti che alloggiano nel capoluogo piemontese.
In particolare, la tassa sarà di 2,30 euro a persona a notte, fino ad un massimo di 7 per gli alloggi presenti sul portale. Si stimatche Palazzo Civico guadagnerà da questo accordo circa un milione di euro.
Nel 2017 il numero degli arrivi ha superato la quota di un milione e 200 mila, con 3 milioni e 700 mila pernottamenti. Di queste 144mila locazioni sono state effettuate tramite Airbnb.
Sono attualmente 3.900 gli annunci presenti sulla piattaforma: gli ospiti da 135 paesi che hanno soggiornato in città per una durata media di 3,1 notti. Una permanenza sicuramente più lunga rispetto a quella degli alberghi.