Attualità - 02 maggio 2018, 13:54

A Torino arriva la svolta green nell'edilizia: gli obblighi in Italia per la costruzione di nuovi edifici e per le ristrutturazioni a impatto zero

A Torino un convegno gratuito fa luce sulla direttiva europea

A Torino arriva la svolta green nell'edilizia: gli obblighi in Italia per la costruzione di nuovi edifici e per le ristrutturazioni a impatto zero

Gli obblighi e le opportunità a proposito della nuova direttiva europea sulla prestazione energetica degli edifici di nuova costruzione o di significative ristrutturazioni sono al centro dei seminari gratuiti promossi da Assform e rivolti a ingegneri, architetti, periti industriali e geometri.

La Direttiva 2010/31/UE riguarda dal 31 dicembre 2018 gli edifici pubblici e dal 31 dicembre 2020 anche quelli privati in tutta Italia.


Dopo il successo di partecipanti a Firenze, Bologna, Pisa, Venezia, Modena e Milano, il nuovo seminario sugli Edifici a energia quasi zero (NZEB, Near zero energy buildings) è in programma a Torino il 4 maggio, dalle 14.30 alle 18.30, all’Energy Center Polito (le iscrizioni sono aperte, telefono segreteria: 011.0121534). 
La partecipazione all’incontro garantisce i crediti formativi per i professionisti.


Che cosa prevede la direttiva europea

Tra meno di un anno, nel 2019 scatta in Italia l’obbligo di realizzare edifici pubblici a energia quasi zero, un obbligo che si estende non solo alle nuove costruzioni, ma anche alle grandi ristrutturazioni. La direttiva sulla prestazione energetica in edilizia stabilisce che dal 2020 anche i nuovi edifici privati devono essere a energia quasi zero e questo comporterà obblighi e una formazione necessaria per chi lavora nel settore.

Che cosa significa ‘edifici a energia quasi zero’?
Questi edifici devono rispondere a delle caratteristiche ben precise e avere un’alta prestazione energetica con un fabbisogno energetico basso o del tutto assente. Il fabbisogno deve essere infatti coperto da energia proveniente da fonti rinnovabili.
Per ottenere risultati adeguati è necessaria una reale progettazione integrata che contempli un sistema virtuoso, ad esempio tra gli impianti idraulici, quelli elettrici e l’involucro stesso. Per il raggiungimento delle prestazioni energetiche richieste  servirà adottare una progettazione architettonica consapevole e una progettazione tecnologica dell’involucro edilizio che consideri materiali di alto livello e soluzioni tecnologiche innovative.


I prossimi seminari: quando e dove
Torino: 4 maggio, dalle 15 alle 19, Energy Center Polito, via Paolo Borsellino, 38

c.s.

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